Cronaca / Lago e valli
Giovedì 18 Dicembre 2025
Argegno, botte e rapina in casa: quattro denunce
L’allarme La vittima in ospedale aveva raccontato del brutale pestaggio. Preso anche a sprangate. Sottratti duemila euro in contanti prima della fuga
Argegno
Si è chiusa con quattro denunce per lesioni e - non da ultimo - rapina l’indagine lampo portata avanti sin dalle prime ore di martedì mattina dai carabinieri della stazione di Centro Valle Intelvi, guidati dal maresciallo Donatella Mauro, dopo l’aggressione denunciata da un cinquantasettenne dello Sri Lanka, residente a Como, domiciliato ad Argegno in un’abitazione di via Carlo Dotti e non via Pizzo Gordona come inizialmente indicato.
L’uomo dopo essere giunto in “codice giallo” all’ospedale Sant’Anna è stato dimesso con una prognosi di 30 giorni, conseguenza diretta non solo delle botte ricevute mentre si trovava tra le mura domestiche, ma anche di uno o più colpi di spranga che uno dei quattro cingalesi - una donna, secondo quanto si è appreso - gli avrebbero assestato con violenza.
L’indagine
I militari dell’Arma di Centro Valle Intelvi peraltro non hanno dovuto faticare troppo a rintracciare le quattro persone che approfittando della porta d’ingresso aperta si sono introdotte nell’abitazione di Argegno per farsi giustizia da sole. I quattro erano anch’essi all’ospedale Sant’Anna per farsi a loro volta refertare a seguito della colluttazione. Nello stesso ospedale si trovava il cinquantasettenne connazionale, che ai carabinieri ha raccontato i dettagli di quanto avvenuto tra le mura domestiche. Due dei quattro cingalesi sarebbero anch’essi domiciliati ad Argegno, mentre un terzo componente risulterebbe residente a Verona, c’è poi una quarta persona residente nel Comasco. All’accusa di lesioni è stata aggiunta anche quella legata alla rapina. Questo perché dal letto del Sant’Anna, il cinquantasettenne con un regolare lavoro nel campo dei traslochi ha raccontato che i quattro connazionali, non contenti delle botte e delle sprangate, gli hanno anche prelevato 2 mila euro in contanti. Sin qui il racconto e le successive indagini lampo dei carabinieri. Chiaramente ora mancano gli ultimi tasselli di una vicenda che sarebbe scaturita da questioni sentimentali. I carabinieri di Centro Valle Intelvi hanno anche rintracciato la vettura, una “Fiat Punto”, con cui i quattro si erano dileguati da Argegno, mentre un’ambulanza della Croce Rossa di Menaggio - giunta in sirena sul posto - prestava i primi soccorsi.
Le accuse
La “Punto” inizialmente nelle disponibilità del cinquantasette poi soccorso e trasportato al Sant’Anna è risultata essere di proprietà di un connazionale, che comunque avrebbe accettato di buon grado il fatto che ad utilizzarla siano stati altri quattro connazionali. Su questo fronte nessuna denuncia è stata formalizzata.
© RIPRODUZIONE RISERVATA