Auto date alle fiamme, giallo a Tremezzo

Tremezzina Due dei mezzi appartenevano a padre e figlia ed erano state parcheggiate a una certa distanza tra loro. Pochi dubbi sull’origine dolosa dell’incendio: sul posto i carabinieri che stanno verificando anche le immagini video

C’è la pesante ombra del dolo dietro l’incendio che in via Febo Sala al confine tra Tremezzo e Mezzegra, cento metri sopra la statale Regina (prendendo come riferimento il ponte di Bolvedro), ha completamente distrutto due vetture riconducibili ad un unico nucleo familiare, danneggiandone una terza, estranea al grave episodio.

L’allarme è scattato attorno alle 2 della notte tra martedì e mercoledì all’interno di un parcheggio all’aperto al servizio di un nucleo di appartamenti, l’uno attiguo all’altro. Parcheggio delimitato da un cancello.

La ricostruzione

Da rimarcare il fatto che le due auto - una “Fiat 500” ed una “Fiat Panda” - era parcheggiate l’una distante dall’altra. Per questo motivo, le indagini - coordinate dai carabinieri dell’Aliquota operativa che fa capo alla Compagnia di Menaggio, guidata dal maggiore Davide Leo - hanno subito imboccato la pista del dolo. L’altra auto danneggiata (estranea al contesto globale in cui è maturato il rogo, lo ripetiamo) è una “Wolkswagen Touran”. Le due vetture distrutte dalle fiamme appartengono a papà e figlia. Al momento non è possibile saperne di più. La famiglia è molto conosciuta in zona.

Scattato l’allarme, sul posto sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco di Menaggio e così i carabinieri di Tremezzina con il maresciallo Paolo Lo Giudice e i colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile. Le operazioni di spegnimento sono durate a lungo e fortunatamente il rogo non ha intaccato le vicine abitazioni.

Al momento non sarebbero state trovate evidenti tracce di inneschi, ma sono in corso ulteriori accertamenti sulle due vetture, sottoposte a sequestro. Le indagini vedono come ipotesi di reato il danneggiamento a seguito di incendio. Il tam tam del rogo notturno si è rapidamente diffuso in zona e già nelle prime ore del mattino la notizia era circolata con insistenza. I carabinieri in mattinata sono tornati sul posto per raccogliere ulteriori elementi utili ai fine di identificare l’autore o gli autori del grave episodio.

Da capire quanto potranno risultare utili alla causa le immagini del sistema di videosorveglianza intercomunale. Dopo due anni di relativa tranquillità, sono purtroppo ripresi in Tremezzina i roghi dolosi di vetture e veicoli. Due i precedenti, il primo datato 19 maggio 2021, quando nel parcheggio pubblico in frazione Casanova a Lenno erano andati completamenti distrutti due camper ed una vettura.

Brutto ritorno

Nell’occasione, era anche esplosa una bombola custodita all’interno di uno dei camper. E solo per una fortunosa coincidenza nessuna abitazione vicina era stata intaccata dalle fiamme. Qualche mese più tardi - nella notte tra il 9 ed il 10 gennaio 2022 - in frazione Campo sempre a Lenno un secondo rogo doloso aveva divorato una “Sukuzi Splash” e una “Citroen Picasso”, parcheggiate sull’argine del torrente Perlana opposto a Villa Balbiano. Le indagini - affidate ai carabinieri della locale stazione - avevano permesso di individuare il presunto autore.

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