«Basta bus a Griante, avremo meno disagi»

Regina Primo giorno di chiusura del parcheggio ai pullman turistici: recuperati altri 25 posti per le auto

Griante

Buona la prima ieri per la chiusura in via definitiva decisa dal Comune guidato dal sindaco Pietro Ortelli del parcheggio (sedici posti) riservato ai bus turistici di fronte al Lido di Cadenabbia.

Le temute ripercussioni sul fronte della viabilità e della sosta al momento non ci sono state, con i (pochi) torpedoni giunti a Cadenabbia che dopo aver lasciato i turisti diretti a Bellagio e Varenna hanno preso altre direttrici. Un paio hanno addirittura raggiunto Colico trovando così un riparo sicuro. Nel primo pomeriggio un solo torpedone figurava in sosta in corrispondenza del salto di montone della galleria “Crocetta”, al confine tra Menaggio e Griante.

I controlli

In attesa della prova del “nove” rispetto al provvedimento assunto dal Comune - ieri sui pochi pullman giunti a Cadenabbia ha inciso anche il maltempo - il sindaco Pietro Ortelli che al pari della polizia locale e così degli agenti del Distaccamento della Polstrada ha presidiato in mattinata l’area di sosta ha annunciato che anche i restanti spazi - pari a circa 25 posti auto - oggi riservati ai bus (e transennati in via precauzionale) saranno adibiti alla sosta delle vetture. Il parcheggio di fronte al Lido di Cadenabbia potrà contare così, una volta rifatta la segnaletica orizzontale, 45 posti auto.

Il primo cittadino ha affidato a una nota il proprio pensiero rispetto alla chiusura dell’area di sosta. Chiusura contro cui si è opposta l’Associazione “Sistema Trasporti”, che ha già preannunciato un ricorso al Tar. «Con questo turismo mordi e fuggi, le varie agenzie, facendo il loro lavoro e il loro interesse, puntano su località come Bellagio e Varenna, usando Griante come parcheggio - si legge -. Il nostro territorio è diventato così un punto di carico e scarico, su cui lasciare solamente immondizia e sporcizia di ogni tipo. Ritengo che sia a Varenna che a Bellagio ci siano posti per creare parcheggi per i bus, parcheggiati invece da noi con il motore spesso acceso e con annesso inquinamento ambientale ed acustico per i nostri residenti».

Peraltro «anche con i sedici posti esauriti i bus venivano parcheggiati nelle posizioni più strane, ostruendo l’accesso sulla statale». Da stigmatizzare poi «i sacchetti di immondizia e rifiuti di ogni genere gettati oltre la recinzione nella fascia protetta del pozzo di pompaggio dell’acquedotto».

Il flash mob

«Griante non ce la fa più - la chiosa della nota a firma del sindaco e dell’Amministrazione comunale - Abbiamo provato a chiedere un aiuto economico per la quotidiana pulizia extra (il riferimento è a Bellagio e Varenna, ndr.), ma la risposta è stata un due di picche. Da oggi (ieri, ndr.) il parcheggio per i bus è stata tramutata in un’area di sosta per sole auto». Griante peraltro ospita anche il portale nord della variante della Tremezzina.

A proposito di variante, questa mattina alle 11 “Patto per il Nord” ha promosso un flash-mob con striscione in piazza ad Argegno alla presenza del segretario federale Paolo Grimoldi. «A distanza di un anno la galleria è avanzata di pochi metri, mentre ad aumentare sono promesse e code lungo la Regina», la chiosa del segretario provinciale Giorgio Bargna. Da qui il flash-mob per chiedere tempi certi per la Variante.

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