Battelli e preoccupazioni per l’avvio dell’anno scolastico: ecco le risposte di Navigazione

Trasporti È tornato in funzione il “Marconi”, bloccato da un guasto tecnico e si ipotizza di mettere in acqua anche il terzo catamarano “Città di Lecco”

Il “Guglielmo Marconi” (aliscafo) è di nuovo abile e arruolato, mentre un terzo catamarano il “Città di Lecco” ha serissime possibilità di tornare in servizio in concomitanza con l’inizio dell’anno scolastico, portando così a cinque - due aliscafi e tre catamarani - il numero dei mezzi rapidi in grado di collegare lago e capoluogo.

E’ stato il direttore della NaviComo, Nicola Oteri, a fornire in tarda mattinata un aggiornamento operativo della situazione, dopo che (ne abbiamo dato conto proprio ieri) il “Guglielmo Marconi” salpato lunedì alle 17.10 da Como era stato costretto a rientrare “per un problema tecnico” nel capoluogo tra le proteste dei pendolari e dei tanti turisti a bordo.

Manicotto ko

«C’è stata una perdita di acqua dal manicotto di un motore. Abbiamo dunque fatto rientrare il “Marconi” per sostituire il manicotto lesionato. Confermo che il “Marconi” è tornato operativo. E’ chiaro che dopo quanto accaduto da inizio luglio in poi, ora l’attenzione sui nostri mezzi rapidi e non si è di parecchio amplificata - la chiosa di Nicola Oteri - Spiace per quanto accaduto lunedì pomeriggio, ma non si poteva fare altrimenti. Peraltro non si è reso neppure necessario “metterlo a terra”. La sostituzione del manicotto è stata rapida ed efficace ed ora il “Marconi” insieme al “Freccia delle Valli” è tornato nella piena operatività».

Al momento dunque la NaviComo può contare nuovamente su quattro mezzi rapidi, vale a dire “Guglielmo Marconi” e “Freccia delle Valli” alla voce aliscafi e “Tivano” e “Città di Como” per quanto concerne i catamarani, ricordando che questi ultimi hanno tempi di percorrenza più lunghi rispetto agli aliscafi.

Dietro l’angolo però c’è l’inizio dell’anno scolastico, che soprattutto nei Comuni dell’Alto e medio lago ha portato in dote (ce l’hanno confermato in presa diretta diversi nostri lettori) parecchie preoccupazioni sull’efficacia nei collegamenti da e per Como, tanto da avanzare dubbi circa l’attivazione degli abbonamenti.

Difficoltà

«Posso rassicurare circa il fatto che, con tutte le difficoltà del caso, la situazione è sotto controllo - rimarca il direttore della NaviComo -. Per l’inizio dell’anno scolastico dovrebbe tornare nella piena operatività un terzo catamarano, il “Città di Lecco, i cui lavori sono in dirittura d’arrivo. Con quattro mezzi veloci siamo abbastanza coperti, il quinto mezzo rapido ci darebbe una sicurezza in più. Stiamo lavorando per questo. E’ chiaro che di fronte a un problema tecnico come quello di lunedì, peraltro risolto rapidamente, l’unica soluzione è richiamare l’aliscafo e provvedere alla riparazione del caso. Nessuno può prevedere in anticipo ogni singolo malfunzionamento».

Dunque, il barometro della NaviComo dopo due mesi davvero difficili è improntato oggi all’ottimismo, ricordando che i due aliscafi - il “Gugliemo Marconi” e il “Freccia delle Valli” - possono contare su motori nuovi di zecca.

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