Bellagio: pescatori di frodo sorpresi con 12 chili di lavarelli. Parapiglia e denunce

È finito con un agente della polizia provinciale in Pronto Soccorso per un trauma a una spalla (prognosi di 10 giorni) e due pescatori professionisti residenti sulla sponda lecchese del Lario denunciati per resistenza a pubblico ufficiale, abbandono di rifiuti (nel dettaglio le reti) nel lago e navigazione a luci spente un episodio decisamente movimentato, la cui eco da Bellagio ha raggiunto le due sponde del Lario.

Due agenti di Villa Saporiti hanno intercettato una barca da pesca che aveva appena issato a bordo due reti da fondo con all’interno 12 chili di lavarelli, pesca vietata in questa fase dell’anno. Da lì una volta a riva è nato un parapiglia e così davanti a un secchio di pesci conteso che l’agente doveva necessariamente sequestrare in base alle norme, come intimato ai due pescatori, si è toccato il picco della tensione, con l’agente poi finito a terra sulla riva a due passi dal lago lamentando un trauma ad una spalla.

Ai due pescatori è stata contestata la resistenza, ma anche il fatto di aver gettato la rete - evidentemente per liberarsene - nel lago e così di aver navigato a luci spente, per sfuggire a sguardi indiscreti. Alla fine insieme alle denunce i due dovranno anche pagare sanzioni per quasi 3 mila euro.

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