Bellagio, la rabbia dei turisti lasciati senza il bus: pugni e insulti. IL VIDEO

Continuano i disagi per raggiungere Como: un ospite cerca di fermare il mezzo in partenza e che era già al limite della capienza. Gli amministratori: eppure è stato fatto molto in questi mesi

Bellagio

Il fenomeno dell’overtourism sta diventando una consuetudine, senza alcuna distinzione tra i fine settimana e i giorni lavorativi. È di lunedì un video in cui un turista di lingua spagnola prima insulta pesantemente il conducente di un autobus diretto a Como e poi si para davanti al mezzo cercando di bloccarlo.

Scene di (quasi ordinaria) disperazione dettate dal ben noto problema della mobilità. La scena è nota: un gruppo di turisti in attesa di un mezzo per tornare a Como e un autobus, il C130, già pieno e quindi impossibilitato ad imbarcare altri passeggeri, non foss’altro che per ragioni di sicurezza.

Si pensava che con l’implementazione delle corse sia verso Como che verso Lecco e Asso la situazione fosse stata in qualche modo affrontata, invece Bellagio, anche di lunedì e anche in una giornata non assistita dal bel tempo, sembra essere sempre in difficoltà di fronte all’assalto dei turisti.

Bellagio turisti

Il sindaco di Bellagio Angelo Barindelli sottolinea gli sforzi fatti da tutti per migliorare i collegamenti via terra: «Il problema degli autobus verso Como è decisamente minore rispetto agli scorsi anni, Asf ha implementato le corse, soprattutto negli orari serali. Sono maggiori le corse degli autobus sia verso Como che verso Lecco e Asso, intervenire sugli orari serali era importante per sanare un grosso disservizio che non permetteva, in alcuni casi, ai turisti di rientrare nei capoluoghi di provincia. Dispiace per quanto accaduto, è un problema legato alla società di trasporto pubblico, da parte nostra si sta facendo di tutto per migliorare il servizio. Questa persona poteva tranquillamente aspettare l’autobus successivo».

Anche da “Bellagio Lake Como”, l’associazione di promozione del paese, il presidente Carlo Sancassano ritiene si sia fatto un grande passo avanti per quanto riguarda il trasporto pubblico: «Dispiace si registrino ancora inconvenienti di questo tipo, ma in questo momento ci sono diverse alternative e il problema è meno critico rispetto a qualche anno fa. Soprattutto negli orari serali ci sono più corse, prima l’ultimo autobus era alle 19,30 e il rischio per i turisti era di rimanere a Bellagio. Ora invece ci sono corse anche dopo cena. Questa persona poteva tranquillamente aspettare un’ora e prendere l’autobus successivo, sicuramente si tratta di un turista che ha deciso per una visita Bellagio in giornata e se utilizzi i mezzi negli orari di maggiore frequentazione questi sono i rischi. Dispiace succedano questi episodi, ma sicuramente non serve insultare l’autista, anche perché sta semplicemente facendo il suo lavoro, se questa persona era convinta ci fosse un grave disservizio doveva denunciare un’omissione di servizio pubblico, ma non credo sia questo il caso».

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