Bellagio verso lo stop dei traghetti: «Ma a Griante stalli per i pendolari»

Il caso Ieri l’incontro tra i vertici della Navigazione e il sindaco di Griante Pietro Ortelli. La soluzione: parcheggi a prezzo ridotto per i lavoratori. Leoni: «Accolte le nostre istanze»

C’è una prima soluzione operativa per ovviare alla chiusura di quattro mesi del pontile riservato ai traghetti a Bellagio, la “perla” del Lario, che debutterà il prossimo 2 novembre, posticipata di qualche giorno (inizialmente era prevista nell’ultima decade di ottobre) su richiesta dell’Amministrazione di Bellagio.

La richiesta

L’hanno definita ieri mattina - i dettagli operativi saranno poi comunicati nelle prossime settimane - il direttore e il responsabile amministrativo della NaviComo, Nicola Oteri e Roberto Turchetti, nel corso di un incontro con il sindaco di Griante, Pietro Ortelli. Incontro che si è tenuto in Municipio e che a monte ha avuto un primo vertice istituzionale tra NaviComo e Comune di Bellagio.

Su questo ramo del lago, saranno così riservati parcheggi dedicati a prezzo calmierato per i pendolari che dalla “perla del Lario” raggiungeranno Griante per poi recarsi al lavoro in auto. Una richiesta che alla NaviComo è arrivata direttamente dal sindaco di Bellagio, Angelo Barindelli e dall’assessore comunale Luca Leoni. «Richiesta che ho accolto di buon grado e che ora porterò all’attenzione della Giunta. Per quanto riguarda Griante, avvieremo una ricognizione per capire eventualità necessità di chi tra i nostri residenti deve recarsi a Bellagio per motivi di lavoro - fa notare il sindaco Pietro Ortelli -. Di fronte a un disagio importante come la chiusura del pontile dei traghetti a Bellagio, l’unico presente sulla sponda orientale del nostro lago è chiaro che è importante trovare soluzioni che aiutino chi per lavoro deve ogni giorno attraversare il lago dovendo disporre di un veicolo o comunque di un mezzo per spostarsi. Qui i pendolari che raggiungono Griante col traghetto da Bellagio potranno lasciare l’auto la sera e riprenderla al mattino. Sicuramente andremo in conto alle loro esigenze anche in fatto di tariffa per i parcheggi. Con la Navigazione si è deciso di dar corso ad un tagliando dedicato, valido per il periodo di chiusura del pontile».

Rimarcando che la NaviComo li ha definiti “interventi di manutenzione che non possono essere rimandati” (interventi peraltro che il Covid ha posticipato per i noti motivi), c’è da registrare anche la disamina dell’assessore comunale (nonché presidente degli albergatori di Confcommercio) Luca Leoni: «Intanto rimarco la collaborazione con la NaviComo, che ha accolto la nostra proposta di posticipare il via ai lavori ai primi di novembre e che comunque ci ha assicurato che farà di tutto per rosicchiare qualche giorno al cronoprogramma dei lavori, tenendo conto che il prossimo anno Pasqua cade il 31 marzo e bisognerà organizzarsi in anticipo. È arrivata da noi la richiesta di un dialogo con Griante, che ringraziamo per la piena disponibilità, per avere parcheggi dedicati per i nostri pendolari».

Gli altri pontili

Da Luca Leoni è arrivata anche un’altra importante sottolineatura e cioè che «anche gli altri tre pontili (Griante-Cadenabbia, Menaggio e Varenna) saranno interessati da lavori. Se Griante e Menaggio possono comunque garantire un collegamento con la sponda occidentale pur se uno dei due dovrà rimanere chiuso per un po’, a Varenna (chiusura annunciata dalla Navigazione per il 2024) l’intervento inevitabilmente porterà maggiori disagi, rimarcando che ci siamo posti per il 2025 l’obiettivo della destagionalizzazione e dunque delle aperture invernali, all’interno delle quali i servizi di trasporto sono fondamentali».

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