Carlazzo, bloccato mentre vende la cocaina: a casa ne aveva altre 38 dosi

La prima parte dell’attività aveva portato a monitorare la cessione di una dose di stupefacente tra un uomo all’apparenza straniero, che l’aveva venduta, e un giovane italiano che l’aveva acquistata. I militari della Compagnia di Menaggio della guardia di finanza hanno quindi deciso di intervenire, fermando lo scambio, recuperando la dose di cocaina che era stata ceduta e proseguendo poi nelle perquisizioni della moto e della casa in cui era domiciliato il sospetto pusher.

E’ iniziata così, nella serata di giovedì, una operazione contro lo spaccio di sostanze stupefacenti che ha portato a recuperare ben 38 dosi – per un totale di circa 13 grammi – di polvere bianca tutte nella disponibilità di un colombiano di 50 anni che è stato arrestato e processato ieri mattina per direttissima. L’uomo – assistito dall’avvocato Giovanna Marro – si è così presentato davanti al giudice, chiedendo (ed ottenendo) di patteggiare la pena quantificata in un anno e otto mesi.

In udienza è emerso che l’uomo era irregolare, e aveva già anche un biglietto aereo per fare ritorno in Colombia. La pena è stata sospesa. La droga sequestrata è stata trovata principalmente in una casa di Carlazzo dove l’uomo viveva, mentre la prima cessione era stata monitorata dalla guardia di finanza in un parcheggio di Porlezza.

Il cliente italiano, che ha 22 anni, è stato segnalato al Prefetto in quanto assuntore di stupefacenti. In possesso del colombiano erano stati rinvenuti anche un bilancino di precisione, due telefoni cellulari e denaro contante (poi restituito) per un valore di 1.690 franchi svizzeri e 1.300 euro.