Carlazzo, furto al supermercato. La fuga finisce in autostrada

Denunciate Tre rumene fermate con tremila euro di prodotti presi all’Iperal. Sorprese dalla Stradale nell’area di servizio della A9. Una era ai domiciliari

Tre donne rumene residenti a Milano sono state sorprese nell’area di servizio Lario Ovest, sull’autostrada A9, con l’auto piena di merce rubata a Carlazzo. Erano sulla via del rientro verso casa e probabilmente a quel punto pensavano di averla fatta franca. Invece, una signora di 74 anni, una donna di 36 e una incinta di 29 anni (che avrebbe dovuto essere ai domiciliari) sono state scoperte, identificate e denunciate dagli agenti della polizia con l’auto piena di merce per circa 3 mila, tutta rubata all’Iperal di Carlazzo.

L’intervento, di cui si è avuta notizia solo ieri, risale in realtà alla giornata di sabato, alle prime ore del pomeriggio. La segnalazione delle denunce è già stata girata alla procura di Como, mentre il responsabile del supermercato si è presentato a sporgere denuncia- querela.

Un campionario

Non sono chiare le modalità del furto, che si presume sia stato effettuato dalle stesse tre donne. Fatto sta che gli autori erano riusciti a scappare con il bottino dopo aver riempito i carrelli con prodotti alimentari, di bellezza e farmaceutici. Beni scomparsi da Carlazzo, insomma, improvvisamente riapparsi nell’auto fermata lungo l’autostrada A9 diretta verso Milano.

Le tre donne poco prima avevano deciso di fermarsi per una sosta nell’area di servizio e lì hanno incrociato una pattuglia della polizia stradale di Como. Gli agenti si sono insospettiti nel vedere quella macchina pienissima di merce, con le tre donne che quasi faticavano a starci dentro, e hanno deciso di controllare scoprendo che le sospettate non avevano alcuno scontrino che potesse giustificare l’acquisto di quei tremila euro di prodotti.

La polizia ha così deciso di approfondire, scoprendo dai codici a barre che tutta quella spesa proveniva da un unico supermercato, l’Iperal di Carlazzo, appunto, e che i prodotti non risultavano pagati. La merce è stata quindi posta sotto sequestro e restituita al supermercato, il cui responsabile si è presentato a fare denuncia per il furto subito. Le tre donne sono state denunciate non per furto ma per ricettazione (reato più grave); la più giovane anche per evasione visto che avrebbe dovuto essere ai domiciliari .

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