Clooney ritorna negli Usa, ma prima passa da Venezia

Ieri attorno all’ora di pranzo George ed Amal Clooney hanno lasciato Villa Oleandra diretti verso Venezia dove l’attore e produttore americano è in piena corsa per il “Leone d’Oro” con il film “Jay Kelly”, con George Clooney che sul set è affiancato dall’attore americano Adam Sandler. Secondo quanto si è appreso proprio Adam Sandler ha soggiornato negli ultimi giorni a Villa Oleandra (è di lunedì una sua foto con lo staff della storica “Pasticceria Poletti” di Cernobbio) quasi sicuramente per affinare gli ultimi dettagli in vista della vetrina internazionale in Laguna.

Per George Clooney quello di ieri ha rappresentato l’ultimo giorno in riva al Lario dentro un’estate in cui non sono mancate le serate mondane - dal Grand Hotel Tremezzo al ristorante “Il Gatto Nero” di Cernobbio (in questo secondo caso con tanto di sorriso in favore di social) - e dove la “punta di diamante” ha avuto a che vedere con l’iniziativa benefica finalizzata a raccogliere fondi raccogliere fondi per la “Clooney Foundation for Justice”.

Iniziativa che ha visto George ed Amal Clooney ospitare tra Villa Oleandra e la Passalacqua di Moltrasio quattordici facoltosi mecenati, che per aggiudicarsi cinque giorni (quattro notti) sul Lario hanno speso - pare - una cifra vicina ai 176 mila euro. Tra i protagonisti di questo fine settimana lungo con George ed Amal Clooney una citazione a sé - secondo quanto ha potuto accertare “La Provincia” - la merita Nadia Murad, attivista irachena per i diritti umani, rapita e tenuta in ostaggio dall’Isis nel 2014 e insignita nel 2018 del Premio Nobel per la Pace. Lei è stata tra i relatori d’eccezione dell’iniziativa finalizzata alla raccolta fondi per “Clooney Foundation for Justice”.

L’arrivederci di George ed Amal Clooney fa il paio anche quest’anno con la mancata applicazione - argomentata con tutti i crismi dal sindaco Giancarlo Premoli - dell’ordinanza anti-paparazzi via terra e soprattutto via lago.