
( foto selva)
Sala Comacina Ingorgo sulla Statale: anche un’ora per passare le strettoie Turisti che perdono l’aereo e residenti esasperati. Controlli della Polstrada
sala comacina
«Neanche a piedi si passa». Dopo i martedì e i venerdì color nero pece vissuti dalle strettoie della statale Regina sul fronte di code e ingorghi infiniti - in primis quella di Sala Comacina - ieri è toccato al primo lunedì del mese di agosto fare i conti con quattro ore da incubo, tra le 10 e le 14, con tempi di percorrenza anche di un’ora abbondante per superare le stesse strettoie e di 25 minuti per percorrere la manciata di metri che separa Ospedaletto di Ossuccio da Sala Comacina.
Il motivo di questo lunedì da incubo viabilistico, in cui anche un’ambulanza in sirena ha dovuto alzare bandiera bianca per un po’ prima di farsi a fatica largo tra il traffico, è da ricondurre ai tanti (troppi per l’attuale tracciato) mezzi in transito, a cominciare dai veri protagonisti di questo secondo scorcio d’estate ovvero bus turistici (nonostante la chiusura del parcheggio di fronte al Lido di Cadenabbia) e camper. Senza dimenticare naturalmente i mezzi pesanti che hanno comunque percorso la Regina in barba ai divieti imposti dall’ordinanza Anas, uno in particolare fermato e sanzionato dalla Polstrada tra Colonno e Sala Comacina.
A complicare una situazione già di per sé al limite ci si è messo anche il semaforo intelligente di Sala Comacina ancora ko dopo il fulmine caduto nelle vicinanze venerdì mattina. «Non sappiamo quando potrà essere riparato il guasto. Stiamo insistendo perché l’azienda intervenga nel minor tempo possibile. Anche oggi (ieri, ndr.) l’abbiamo contattata più volte», ha confermato il comandante della polizia locale di Tremezzina, Massimo Castelli.
Con il semaforo intelligente di Sala Comacina ko e con quello di Colonno sotto osservazione dopo i problemi registrati nelle scorse settimana, le difese che la Regina oppone all’avanzata imperiosa del traffico sono ancora più deboli. Prova ne sia che gli agenti della Polstrada hanno dovuto chiudere a più riprese la strettoia di Sala prima in una e poi nell’altra direzione per cercare di far defluire il traffico. A cascata poi anche la strettoia di Isola di Ossuccio, l’unica senza movieri, è andata in forte difficoltà, con le code in direzione Sala Comacina che si sono allungate sino al rettilineo di Lenno. Moto e bici ferme in mezzo al traffico sicuramente danno l’esatta dimensione di quanto la Regina non ammetta deroghe rispetto a una situazione costantemente prossima al collasso, sotto il profilo della viabilità. E così anche ieri ignari turisti si sono visti costretti a dover rinunciare gioco-forza al volo di rientro, a fine vacanza, già programmato, nonostante la partenza dall’hotel di riferimento con un ulteriore anticipo rispetto a quanto preventivato.
Nel contempo, proseguono i controlli degli agenti del Distaccamento della Polstrada per il rispetto dell’ordinanza Anas. Nel corso dei servizi degli ultimi 10 giorni, sono stati 21 i veicoli sanzionati, mentre 91 sono state le violazioni al Codice con 106 punti patente a seguito delle infrazioni accertate. Due i veicoli sequestrati e 7 le patenti ritirate.
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