Domaso, la cenere dei fuochi
finisce su un’auto. Festa finisce a pugni

A monte di tutto c’è stata una festa organizzata per un diciottesimo compleanno. Non solo brindisi e torte, ma anche fuochi d’artificio esplosi nel cielo di Domaso. Solo che un po’ di cenere – rimasuglio dei botti – è caduta su un’auto parcheggiata che non si trovava troppo distante dal punto dei festeggiamenti. Ed è stato per questo motivo che il proprietario della vettura si sarebbe avvicinato a chi stava festeggiando, chiedendo di sistemare e pulire l’auto.

Sarebbe questo l’antefatto di una violenta lite avvenuta nella notte tra sabato e domenica lungo la via Regina, su un terrazzo affacciato sul lago, conclusa con un uomo di 43 anni dell’Altolago – che faceva parte del gruppo che stava festeggiando il compleanno – finito in ospedale dopo aver ricevuto un pugno al volto. Il quadro clinico non è complicato, anzi il codice di intervento – dopo un iniziale giallo, a segnalare un intervento di media gravità – è diventato verde, ma i carabinieri della Compagnia di Menaggio hanno comunque effettuato un intervento sul posto per cercare di ricostruire l’accaduto, ascoltare la vittima e (in attesa di una eventuale denuncia querela che dovrebbe essere sporta nelle prossime ore) iniziare le indagini per risalire all’aggressore.

Quest’ultimo sarebbe già stato individuato in un trentaseienne che potrebbe essere chiamato a rispondere delle lesioni causate (non gravi). Il fatto è avvenuto come detto a Domaso, in un piccolo terrazzino affacciata sul lago, quando la mezzanotte tra sabato e domenica era passata da trenta minuti.

L’aggressore non ha atteso l’arrivo dei carabinieri e dopo aver sferrato il pugno si è allontanato ma è stato comunque identificato.