
Cronaca / Lago e valli
Martedì 24 Giugno 2025
Dopo Brienno, colpo anche a Laglio: le truffe agli anziani non si fermano
Questa volta nel mirino è finita una coppia di pensionati
Marco Palumbo
Purtroppo la truffa messa a segno sabato pomeriggio ai danni di un pensionato novantenne del paese non sarebbe l’unica degli ultimi giorni. Secondo quanto si è appreso ieri, nei giorni scorsi un uomo si sarebbe presentato alla porta di una coppia di pensionati di Laglio per ritirare soldi e gioielli dopo una telefonata che annunciava alla coppia «un grave incidente in cui era stata coinvolta la figlia».
Modus operandi purtroppo già sperimentato ad inizio febbraio a Cernobbio e così sempre a Brienno. Marito e moglie avrebbero consegnato allarmati quanto presente in casa salvo poi scoprire che erano stati vittime - loro malgrado - di una truffa.
Un episodio su cui ora indagano i carabinieri di Cernobbio guidati dal maresciallo Paolo Lo Giudice, prontamente intervenuti anche per raccogliere la testimonianza - e la denuncia - del pensionato novantenne che sabato pomeriggio si è visto sottrarre l’oro presente in casa, con la scusa della nipote cui era stato diagnosticato un tumore, per il quale serviva “un intervento chirurgico molto costoso”. Sia a Laglio che a Brienno oltre ad ascoltare i racconti delle vittime di questi raggiri i carabinieri di Cernobbio hanno cercato (nel caso di Laglio) o stanno cercando (nel caso di Brienno) un valido aiuto anche dai sistemi di videosorveglianza di cui dispongono i Comuni.
A Laglio, la coppia di pensionati avrebbe peraltro fornito ai militari dell’Arma una descrizione molto dettagliata dell’uomo che si è presentato alla loro porta. A Brienno invece a suonare al campanello del pensionato novantenne è stata una distinta signora, proprio come avvenuto sempre in paese ad inizio febbraio.
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