
Cronaca / Lago e valli
Venerdì 04 Luglio 2025
Due secoli di Guardia di Finanza: cittadinanza onoraria da Menaggio
La cerimonia con il sindaco Michele Spaggiari. Il comandante delle fiamme gialle: «Lavoro nero e droga tra le priorità»
Menaggio
Una presenza a Menaggio da quasi due secoli giustifica già di per sé il conferimento della cittadinanza onoraria da parte del Comune di Menaggio alla Guardia di finanza.
La cerimonia, svoltasi in piazza Garibaldi, ha potuto contare sulla presenza del prefetto, Corrado Conforto Galli, del presidente della Provincia Fiorenzo Bongiasca, e del consigliere regionale Anna Dotti, mentre per la Guardia di finanza sono intervenuti il comandante regionale, Paolo Compagnone, quello provinciale, Michele Donega, e quello della Compagnia locale, Angelo Iannelli.
«Quello di Menaggio con la Guardia di finanza è un rapporto che si è consolidato nel tempo – ha dichiarato il sindaco, Michele Spaggiari - Il più antico corpo militare italiano ha sempre garantito un importante contributo al contrasto all’evasione fiscale e al contrabbando, al traffico di sostanze stupefacenti, alla repressione del crimine organizzato e del riciclaggio di denaro; conferendogli la cittadinanza onoraria vogliamo esprimere riconoscenza agli agenti che in passato e ancor oggi prestano servizio qui».
La storia della Guardia di finanza in terra lariana è lunga e piena di episodi ed è stata sintetizzata dal comandante della Compagnia locale, Angelo Iannelli: «Già nel lontano 1852 a Menaggio era presente un nostro presidio con un commissario e una decina di agenti. Per anni l’attività era per lo più dedita a contrastare il contrabbando, poi il numero di agenti dislocati nei vari distaccamenti è cresciuto e nel ’60 è stata aperta anche la stazione navale di Nobiallo, che poi è stata chiusa negli anni scorsi. L’attività, nel contempo, si è indirizzata più verso il contrasto a lavoro nero, all’evasione fiscale e alla lotta al traffico di stupefacenti».
Spaggiari ha consegnato l’onorificenza, che era stata concessa nel dicembre scorso in occasione dei 250 anni delle Fiamme Gialle, nelle mani del comandante Compagnone, che ha così commentato: «Ringrazio il Comune per questo significativo gesto, che testimonia come il rapporto nostro col territorio si sia evoluto nella maniera più corretta. Mi preme sottolineare come, al di là della repressione, ci sia sempre stata, da parte nostra, la volontà di fare innanzitutto prevenzione. La cittadinanza onoraria – ha concluso il comandante regionale – ci stimola a fare ancora di più».
Al termine le unità cinofile hanno dato dimostrazione di grande abilità nell’individuare dapprima una valigia, fra le tante messe a terra, contenente valuta, e poi una persona, fra le numerose presenti in piazza, con una busta di droga dentro nascosta dentro un borsello. Una piccola dimostrazione pratica di quanto sia importante l’attività della Finanza in questi periodi, visto che i traffici sono tutt’altro che alle spalle.
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