Due settimane decisive per la Regina tra traffico, ordinanza e semaforo

Viabilità La tassa introdotta a Griante per i bus turistici sta già iniziando a dare i propri effetti. Il “salto di montone” di Menaggio preso d’assalto. Nel week-end 50 mila veicoli sulla statale

La nuova frontiera del parcheggio dei bus turistici passa dal salto di montone - in uscita da Menaggio verso la Ca’ Bianca di Griante - trasformato in area di sosta alternativa (quattro i bus incolonnati ieri pomeriggio più un quinto sulla strada per Menaggio) dopo l’entrata in vigore della tassa da 300 euro nel parcheggio del Lido di Cadenabbia. Peraltro i 300 euro, destinati a chi è solo di passaggio in paese, si cominceranno a pagare da metà settimana. Emblematica la foto inviata ieri da un lettore, che dà l’idea di come l’assalto al lago - a cominciare dai bus che risalgono vuoti la Regina in attesa dei turisti di ritorno da Bellagio e Varenna - prosegua inesorabile.

Archiviato il fine settimana da 50 mila transiti, ricordando il venerdì di code senza il prezioso supporto degli osservatori del traffico (vista la giornata festiva), per la statale 340 iniziano oggi due settimane decisive su tre fronti, vale a dire traffico, ordinanza Anas e semaforo in quel di Griante.Il primo fronte aperto è quello del traffico perché da giovedì la Regina dovrà fare i conti con la terza festività svizzera, quella del Corpus Domini, che in dote porterà inevitabilmente una nuova impennata dei mezzi in transito - a cominciare dai sempre insidiosi camper - e possibili problemi nella gestione della viabilità all’orizzonte soprattutto nelle giornate di sabato e domenica, dove le tre strettoie tra Colonno e Spurano di Ossuccio non saranno presidiate dagli osservatori del traffico, con le previsioni meteo che al momento non danno pioggia. Prevedibile dunque un nuovo sold out negli alberghi e nelle strutture turistiche. Il secondo fronte aperto è quello della dibattuta ordinanza Anas inerente il senso unico per i bus turistici e il transito notturno (tra le 21 e le 6,30) dei mezzi pesanti. Ordinanza già pronta, ma in attesa della segnaletica verticale del caso e di un minimo di campagna di comunicazione su larga scala.

A oggi è stato ipotizzato il debutto del provvedimento a metà giugno. Il “d day” potrebbe essere dunque lunedì 19 giugno, con il sempre informato popolo dei social che ha fatto notare come - a quella data - il grosso dei bus turistici con i gruppi diretti negli hotel del territorio di fatto avrà già raggiunto il lago. Il limite per il transito di bus e mezzi pesanti è fissato a 11 metri. Lontano dai riflettori anche tra qualche amministratore serpeggia un pizzico di malumore per questa ordinanza che si fa così a lungo desiderare, anche se c’è chi vede il provvedimento in essere nei mesi a venire come «un banco di prova per arrivare poi pronti al prossimo anno, senza più i due mesi di caos da metà marzo in poi».Infine la questione del semaforo intelligente in località Ca’ Bianca a Griante, installato per consentire la realizzazione del muro a lago dentro i lavori al portale nord della variante della Tremezzina.

L’ordinanza Anas che regolamenta il senso unico alternato semaforico è valida (ad oggi) fino al 15 giugno, dunque ancora 10 giorni. Da capire se il semaforo verrà poi rimosso per i mesi estivi o rimarrà operativo - come sembra - dato anche lo scarso impatto sulla viabilità (contro ogni pronostico della vigilia) avuto da febbraio in poi.

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