Finto arrotino, ma ladro vero. Denunciato dai carabinieri

Griante A inizio marzo aveva rubato venti pentole di rame a un’anziana

Griante

Ha finalmente un volto ed un nome il responsabile di un ignobile furto avvenuto ad inizio maggio ai danni di pensionata di 85 anni residente in zona San Rocco, cui un finto arrotino - con la scusa di lucidare il rame - aveva sottratto venti pentole “di pregevole fattura”.

Ma non solo: sempre con l’astuto stratagemma del rame da rimettere a nuovo, alla pensionata, che vive sola, era stato sottratto anche il portafoglio.

Un episodio, quello del furto del rame da parte del finto arrotino, che aveva creato grande indignazione in paese.

A chiudere in meno di due mesi le indagini ci hanno pensato i carabinieri di Tremezzina, che hanno denunciato per furto in abitazione un trentottenne nato a Carpi, ma la cui ultima residenza - la terza in una manciata di mesi - risultava essere a Somma Lombardo (Varese), dopo essere transitato per qualche tempo anche in provincia di Bergamo.

Secondo quanto accertato dai militari dell’Arma di Tremezzina, il trentottenne varesino d’adozione ha agito da solo, anche se sono in corso ulteriori indagini per capire il ruolo ricoperto da un congiunto - un cinquantacinquenne residente a Zandobbio (Bergamo) - non indagato.

Il trentottenne di Somma Lombardo all’interno dell’abitato di Griante si è mosso con grande abilità, evitando le zone controllate dalle telecamere. Anche per questo motivo è risultata molto importante l’attività investigativa condotta dai carabinieri, che hanno dato corso ad una sorta di porta a porta tra residenti e commercianti della zona cercando notizie utili per scovare il responsabile di questo odioso gesto.

Alla fine è stata così individuata una traccia giudicata attendibile che ha portato poi ad individuare l’autore del furto, peraltro con precedenti specifici.

C’è anche un gesto simbolico che vale la pena rimarcare dentro questa vicenda e cioè che i militari dell’Arma, durante la perquisizione domiciliare effettuata in collaborazione con i carabinieri di Somma Lombardo, hanno recuperato una delle pentole in rame sottratte alla pensionata di Griante. Pentola che stretto giro sarà restituita alla legittima proprietaria (già avvisata circa gli sviluppi delle indagini).

La vicenda non è ancora del tutto conclusa, considerato che attraverso la questura cittadina l’intenzione è quella di procedere con “Daspo” urbano per il responsabile di questa brutta vicenda. L’appello dei militari dell’Arma resta quello di non aprire la porta a sconosciuti e soprattutto in caso di dubbi o presenze sospette contattare senza indugio il “112”.

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