Griante, la nuova variante chiude il sentiero per San Martino

Griante Ordinanza del sindaco: interrotto il percorso del Torchio. Si devono consentire i lavori di messa in sicurezza sopra le gallerie

È stato il sindaco Pietro Ortelli a formalizzare tramite ordinanza lo stop temporaneo a valle e (in parte) a monte del sentiero - detto del Torchio - che dalla via Regina porta verso il santuario di San Martino, uno dei simboli del territorio. La decisione fa seguito ad una richiesta inoltrata in municipio dal Consorzio Stabile Sis, l’Ati che si è aggiudicata i lavori della variante della Tremezzina, che nell’area sottostante il San Martino dovrà realizzare lavori di messa in sicurezza della parete.

Restauri

Il sentiero del Torchio parte dal lago e porta al santuario, dove da poco sono peraltro terminati i lavori di rifacimento delle facciate esterne. «Rilevata la necessità, al fine di consentire la corretta esecuzione dei lavori e di garantire la pubblica incolumità, di interdire il traffico ai pedoni lungo il sentiero del Torchio, si dà corso a questa ordinanza, valida in corrispondenza dell’accesso a lago del sentiero e, per quanto concerne la parte a monte dal punto di interdizione con l’altro sentiero, che dall’abitato di Griante conduce a San Martino», si legge nel provvedimento a firma del primo cittadino.

Complici le temperature sopra la media di questi giorni, il sentiero che porta al San Martino è una delle mete più frequentate della passeggiata domenicale (e non solo). Da qui l’appello del primo cittadino a rispettare il provvedimento, considerato che il Consorzio Sis dovrà essere messo nelle condizioni di lavorare in assoluta sicurezza.

Il tutto mentre al portale nord della variante della Tremezzina in località Ca’ Bianca in questa settimana pre-natalizia dovrebbe entrare nel vivo lo scavo del salto di montone - o galleria di svincolo - da alcuni giorni a questa parte in essere con escavatore e “martellone”. La fase successiva prevede l’utilizzo delle volate tramite esplosivo, che - sul modello di quanto avvenuto a Colonno - dovranno calcolare al meglio la vicinanza della Regina e, in più, dell’hotel oggi chiuso proprio per le ripercussioni dettate dalla vicinanza del cantiere.

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