Il debutto del pullman a chiamata: esperimento per le prime sei linee

“Flex Valli” di Asf interessa quattro percorsi della Valle Intelvi e due per l’Alto lago. Basta scaricare un app sul telefonino per prenotare (fino a un’ora prima) la propria corsa

Valle Intelvi

Dopo il capoluogo, anche la Val d’Intelvi (la più densamente popolata delle valli del Comasco) e così l’Alto lago e la Val Cavargna hanno visto da ieri il debutto di “Flex Valli”, il nuovo servizio di trasporto pubblico a chiamata che la società Asf ha pensato per rendere la mobilità attraverso i bus di linea più accessibile, efficiente e flessibile.

Debutto che ieri ha visto la presenza dell’ad di Asf Autolinee Massimo Bertazzoli, a conferma di quanto Asf creda in questa nuova iniziativa.

Complessivamente sono sei le linee interessate dal servizio a chiamata, che per quanto concerne la Val d’Intelvi sarà attivo nei giorni feriali (dunque da lunedì a sabato) tra le 8.30 e le 17 sulle quattro linee “C121” (Argegno-Centro Valle Intelvi via Schignano e Cerano d’Intelvi), “C122” (San Fedele-Porlezza), “C123” (San Fedele-Ponna) e “C124” (San Fedele-Pigra). Le corse della linea “C120” rimarranno invece regolari, con inizio alle 6.10 ed ultima corsa alle 19.44.

Per entrare nel vivo di questa novità, al momento introdotta in via sperimentale, “Flex Valli” è accessibile solo attraverso prenotazione obbligatoria da effettuare scaricando l’app gratuita Asf Flex (iOS e Android) oppure chiamando lo 03124711 dal lunedì al giovedì tra le 8.30 e le 18 e così il venerdì tra le 8.30 e le 17. «La prenotazione può essere effettuata da sette giorni sino ad un’ora prima della partenza», ha fatto sapere Asf. E’ chiaro che sulle sei linee di riferimento per le valli e l’Alto lago questa novità è pensata anche in funzione di ottimizzare le corse in un periodo lontano dall’anno scolastico, peraltro con le seconde case più affollate del solito e dunque con un buon numero di potenziali utenti che potrebbero scegliere un’alternativa all’auto a fronte di un servizio “a chiamata”. Tutte e quattro le linee intelvesi continueranno con la normale programmazione tra le 6 e le 8.30 e così dalle 17 a fine linea.

Abbonamenti e biglietti ordinari sono validi - altra puntualizzazione di rilievo - mentre il biglietto a bordo può essere acquistato alla cifra di 4,40 euro, con la quota di 3 euro per bagagli e animali da compagnia. Per quanto concerne la Val Cavargna il servizio di linea della “C112” è confermato tra le 5.38 e le 20.15, mentre il “Flex Valli” farà riferimento alla linea “C114” (Menaggio-Porlezza-Cavargna) che rimarrà in modalità ordinaria tra le 6 e le 8 e così tra le 11.30 e le 19.46, registrando la modalità “Flex Valli” (cioè servizio a chiamata) tra le 8 e le 11.30.

Infine l’Alto lago, dove la storica linea “C110” seguirà la normale programmazione, mentre le linee “C117” (Dongo-Garzeno) e “C118” (Dongo-Livo) saranno a chiamata tra le 8 e le 17, svolgendo poi “normale” servizio prima e dopo gli orari indicati poc’anzi. Una novità che anche i sindaci - riuniti da Asf settimane or sono per una riunione informativa - guardano con curiosità ed attenzione, pronti a segnalare eventuali migliorie.

«Questa iniziativa rappresenta un passo importante verso le migliori pratiche attuali nel settore - la chiosa di Massimo Bertazzoli -. Siamo convinti che questo servizio possa incentivare l’uso del trasporto pubblico, riducendo la dipendenza dalla mobilità privata e contribuendo a una comunità più interconnessa e sostenibile».

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