Il gestore li allontana dalla sala giochi
Loro lo picchiano: patteggia un giovane

Domaso, l’episodio quattro anni fa. Altri due ragazzi hanno chiesto la messa in prova

Domaso

Erano stati allontanati dalla sala giochi “Vip” in via Case Sparse a Domaso, alle 2 di notte tra il 14 e il 15 agosto del 2021, dal gestore della stessa attività, ovvero un cittadino cinese sessantenne. Poco dopo, tuttavia, vi erano ritornati e in un gruppo numeroso. Per quei motivi che solitamente vengono definiti come «futili motivi», avevano iniziato a picchiare con una violenza notevole il gestore del locale che poco prima li aveva allontanati.

Il ferito, che all’epoca dei fatti abitava a Sondrio, era stato anche costretto a sottoporsi ad un intervento chirurgico rimediando una prognosi di quaranta giorni. Sul posto, per verificare quello che era accaduto subito dopo la segnalazione della vittima – gli aggressori si erano dileguati – erano arrivati i carabinieri della Compagnia di Menaggio che avevano avviato le indagini, utilizzando anche il sistema di videosorveglianza che era presente nella sala giochi.

I militari dell’Arma erano così riusciti a risalire a quattro giovani, tutti del Milanese e tutti ventenni, che questa settimana sono finiti davanti al giudice per rispondere all’ipotesi di reato di lesioni nei confronti del commerciante cinese. Un solo ragazzo tra quelli indagati dalla procura, che oggi ha 24 anni, ha scelto di chiudere subito la vicenda con la giustizia patteggiando la pena (per le lesioni) a un anno, mesi che sono stati sostituiti dai lavori di pubblica utilità.

Altri due ragazzi hanno invece chiesto la messa alla prova che verrà valutata e discussa nella prossima data cui è stata rinviata l’udienza preliminare, mentre un quarto ha scelto di difendersi con il rito abbreviato.

Come detto, nell’ambito di questo pestaggio avvenuto a cavallo di ferragosto del 2021, determinanti erano state le immagini del circuito di videosorveglianza visionate dai carabinieri e che avevano ripreso la scena permettendo così di risalire ai sospettati.

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