Il rapinatore del market ha 15 anni. Arrestato con addosso 3.200 euro

Gravedona ed Uniti Indagine flash dei carabinieri subito intervenuti a Consiglio di Rumo. Il ragazzo ha impugnato una pistola scacciacani senza tappo. Trasferito in carcere al Beccaria

Ha agito da solo e i carabinieri l’hanno rintracciato e fermato poco dopo la rapina messa a segno sabato sera al supermercato Iperal di Consiglio di Rumo. Si tratta addirittura di un minorenne nato a Lugano e residente a Pellio, nel territorio di Alta Valle Intelvi, studente.

Ha atteso l’orario di chiusura dell’esercizio, le 20, per introdursi con il volto coperto da passamontagna e puntare una pistola, rivelatasi poi una scacciacani, contro le cassiere e farsi consegnare i contanti presenti in cassa: 3.200 euro in tutto.

La fuga nella stradina

Nonostante il sabato sia la giornata con i maggiori picchi di clienti, le casse vengono periodicamente svuotate e il bottino, alla fine, non era comunque esiguo. Il giovane ha guadagnato quindi l’uscita imboccando una stradina interna che consente di raggiungere la strada statale all’altezza della svolta per le frazioni di Consiglio di Rumo. Non è dato sapere se fosse d’accordo con qualcun altro che l’avrebbe fatto salire in auto o in che modo intendesse allontanarsi, ma i militari della stazione di Gravedona, unitamente a quelli dell’aliquota operativa della Compagnia di Menaggio, l’hanno bloccato mentre era ancora nei paraggi.

Aveva addosso la refurtiva e l’arma, rivelatasi, come detto, una scacciacani priva del tappo di sicurezza. Dopo la perquisizione è stato dunque accompagnato al carcere minorile Beccaria di Milano. La refurtiva è stata riconsegnata ai legittimi proprietari e la pistola posta sotto sequestro.

Il trasferimento a Dongo

A Consiglio di Rumo, proprio in quell’area, da mesi regna il terrore per la baby gang: ragazzi, alcuni dei quali minorenni, che intimidiscono i passanti minacciandoli e chiedendo denaro. In un primo momento pareva persino che qualcuno avesse riconosciuto un ragazzo del posto sotto il passamontagna.

La situazione è talmente esasperante che le sembianze dei componenti della banda locale incombono. L’episodio dell’altra sera ha lasciato comunque strascichi. Nel 2015 era già accaduto un inquietante episodio: in pieno giorno, due malintenzionati che indossavano il casco integrale della moto avevano aggredito un portavalori che si trovava nei pressi della casa continua del supermercato; credevano avesse già prelevato e lo colpirono più volte con il calcio delle pistole in testa, tanto da mandarlo al pronto soccorso in condizioni per fortuna non gravi. Anche loro si erano allontanati a piedi, notati da alcuni testimoni.

Il supermercato Iperal di Consiglio di Rumo, tra l’altro, è in procinto di trasferirsi: dal 12 marzo verrà aperta la nuova sede di Dongo, per una questione soprattutto di parcheggi e di pericolosità nell’uscita sulla strada statale. La rapina dell’altra sera sorprende per più di un motivo. Innanzitutto per l’estemporaneità: è stata architettata da un solo ragazzo minorenne in proprio. L’autore, probabilmente disagiato e bisognoso di soldi, ha tentato il tutto per tutto con un pistola scacciacani.

© RIPRODUZIONE RISERVATA