La banda di ladri della “Stelvio” in fuga nei boschi. Ormai decine i furti segnalati nell’Alto Lario accomunati dalla macchina

BellagioIntercettata sulla Lariana, i quattro occupanti sono ancora ricercati dai Carabinieri. A bordo picconi, mazzette e walkie-talkie oltre alla vera targa del veicolo rubato a Monza

L’auto era non solo ricercata in quanto rubata a Monza a metà novembre, ma anche fonte di problemi visto che era stata segnala presente sul luogo di decine di furti in abitazione commessi soprattutto in Alto Lario ma anche nella provincia di Sondrio e - si sospetta - anche di Lecco.

Solo che quando i carabinieri avevano cercato di approfondire le informazioni su quella Alfa Romeo Stelvio di colore grigio, di cui avevano il numero di targa, avevano scoperto come detto non solo che quell’auto era in realtà stata rubata da mani ignote, ma anche che la targa applicata corrispondeva ad un’altra Stelvio di colore blu di una persona dell’Altolago che nulla aveva a che vedere con i furti in abitazione avvenuti a cavallo tra novembre e il mese di dicembre.

Braccata

Il diavolo fa però le pentole, ma spesso non i coperchi. Così, nella serata di giovedì, proprio quell’Alfa Romeo Stelvio grigia con targa “tarocca” è stata intercettata dai Carabinieri della stazione di Bellagio che stavano pattugliando la Lariana, supportati dai colleghi del Radiomobile di Como che seguivano la stessa vettura ma dalla parte opposta della direzione presa.

Insomma, quando erano le 19 di giovedì, la banda di topi d’appartamento ha intuito di essere braccata e, dopo un breve inseguimento, ha lasciato l’auto in strada per poi scappare nei boschi. Erano in quattro e sono tutti ricercati dai carabinieri.

Al confine della Valtellina

La fretta di abbandonare tutto e fuggire ha però avuto una controindicazione che i carabinieri sperano di sfruttare a loro favore per individuare e dare un nome ed un cognome ai ladri in azione tra la provincia di Como, quella di Sondrio e quella di Lecco.

Nella vettura sono stati lasciati i guanti (vuol dire che i malviventi erano presumibilmente a mani nude) ma anche picconi e mazzette, oltre a walkie-talkie, che sarebbero verosimilmente stati utilizzati per portare a termine i successivi colpi. Non solo, a bordo della vettura, che lo ripetiamo è una Alfa Romeo Stelvio, è stata ritrovata anche la vera targa del veicolo – che come detto era stato rubato a Monza a metà novembre – che era stata sostituita da quella fasulla che riportava ad un ignaro cittadino dell’Altolago.

Sono già decine le segnalazioni che i carabinieri avevano ricevuto nelle scorse settimane in relazione alla presenza di quella vettura sospetta in prossimità dei colpi in appartamento.

Arrivava da Lecco

Ma non è da escludere che i furti siano in realtà molti di più, essendo le zone interessate dai ladri spesso piene di doppie case dove dunque eventuali colpi potranno essere scoperti solo in queste ore con l’arrivo dei proprietari in occasione delle vacanze natalizie che stanno per iniziare.

Da quanto è stato possibile appurare, la Alfa Romeo Stelvio grigia intercettata venerdì sera arrivava da Lecco ed era diretta a Bellagio. Sarebbe stata raggiunta in località Aureggio e l’inseguimento sarebbe durato per pochi minuti.

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