La denuncia della chef: «Cori contro i napoletani a Bellagio»

Il caso Antonella Coppola ha pubblicato il post sulla sua pagina Facebook. Gli insulti ai figli

L’accusa arriva attraverso i social ed è decisamente pesante, infatti lo chef di Bellagio di origine napoletana Antonella Coppola parla in un lungo video distribuito su più storie su Facebook di cori razziali contro i napoletani uditi in borgo contro i figli della stessa Coppola. L’episodio sarebbe accaduto in centro Bellagio, nel bar di una piazza sul lungolago. Contattata, la donna non vuole aggiungere altro.

Nelle sue storie Coppola racconta di questo gruppo di giovani, tra cui i due figli, insultato proprio per la loro provenienza geografica e l’origine napoletana: il gruppo era di bellagini e solo i figli dello chef provengono dal Sud. Non si ha idea se alla base ci sia anche una differente passione calcistica.

Nel video pubblicato ieri, lo chef che vanta diverse apparizioni anche in programmi Rai usa toni abbastanza concilianti, dicendo di aspettarsi le scuse da questa persona che ha dato vita, pare con altri, al coro razzista.

Se i toni della video sono bassi non si può dire altrettanto di quanto scritto come riassunto a didascalia: «Cori razziali contro i napoletani: «Napoletani m... dovete b... vivi» da parte di un gestore di un bar a Bellagio» e ancora: «Nel 2023 ci sono ancora personaggi che si divertono ad offendere con cori razziali contro i napoletani».

Contattata poi telefonicamente Antonella Coppola conferma la situazione ma non intende, spiega, voler rinfocolare la polemica dicendo di attendersi delle scuse da parte del gestore del bar. Lo chef afferma di aver già segnalato l’episodio alle forze dell’ordine e di voler capire come si evolve la situazione chiedendo al barista uno sforzo di natura conciliante per non inasprire ulteriormente i toni.

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