La funivia “slitta” e non apre domani: il rinvio al 30 maggio per la burocrazia

Pigra Ieri il sopralluogo di Ansfisa e Atm, che ha dato esito positivo per le questioni tecniche. Il sindaco Balabio: «Bisogna risolvere solo alcune incombenze, pazienza ancora una settimana»

Pigra

«Purtroppo in questo come altri casi la burocrazia ha le sue tempistiche. Per diretta conseguenza, non sarà possibile riaprire la funivia venerdì (domani, ndr.)».

L’annuncio giunto ormai a sera porta la firma del sindaco di Pigra Giovanni Balabio, di ritorno dal lungo sopralluogo effettuato con “Ansfisa” (l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali) e Atm (cui fa capo la gestione dell’impianto) che ha dato esito positivo sotto il profilo tecnico, ma che in dote porterà un’altra settimana di attesa in vista della riapertura, a questo punto fissata per venerdì 30 maggio.

«Impossibile in ventiquattro ore ottemperare a tutte le incombenze burocratiche, nonostante la celerità con cui Atm e “Ansfisa” si interfacceranno, in base agli accordi assunti oggi (ieri, ndr.) al termine del sopralluogo. Ben inteso gli interventi legati alla realizzazione dei cosiddetti “franchi verticali”, connessi alla distanza che intercorre tra la cabina della funivia e il terreno, hanno dato esito positivo. E questo dimostra la bontà degli interventi portati a termine. Ci vorrà ancora qualche giorno di pazienza».

«Già ad inizio settimana avremo l’ufficialità della riapertura per i giorni a venire ed in particolare per venerdì 30 maggio». La funivia Pigra-Argegno è chiusa dal 24 maggio, dopo la riapertura - oggetto di una deroga specifica proprio in assenza degli interventi legati ai “franchi verticali” - datata 9 agosto 2024. Sino a fine giugno, la funivia sarà in funzione nelle giornate di venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 18».

Da valutare se data la concomitanza con la festività del 2 giugno (che cade di lunedì), la riapertura coinciderà con un giorno in più di piena operatività. «Dal 1° luglio, con il nuovo contratto, sarà possibile garantire un’apertura sette giorni su sette - ha ribadito ieri il primo cittadino -. Il fatto che Atm si sia aggiudicato la gestione di sette impianti, tra cui la “nostra” funivia, è sicuramente motivo di soddisfazione e ci mette al riparo da nuove sorprese». Ora non resta che attendere la data di riapertura in vista di una stagione turistica che si prospetta decisamente interessante, anche perché questi quattro mesi abbondanti di chiusura hanno creato parecchia attesa, ricordando che la funivia Pigra-Argegno è funzionale non solo al piccolo Comune intelvese, ma anche a buona parte della dorsale montana che da Pigra si snoda verso la Val d’Intelvi, ma anche verso i Comuni della sponda occidentale. Da segnalare che gli interventi da 1 milione e 100 mila euro sono stati interamente finanziati da Regione Lombardia. Nelle prossime ore se ne saprà comunque di più. Anche se tutto pare indicare venerdì 30 maggio come data di riapertura dello storico impianto a fune.

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