La Regina attende i movieri: ponte del 25 Aprile a rischio

Il caso Nessuna richiesta all’Anas. E il semaforo di Griante rimane acceso. Anche ieri quaranta minuti per meno di tre chilometri da Sala a Lenno

Il secondo importante test stagionale per la tenuta della (già fragile, ad onor del vero) viabilità lungo la Regina, che avrà luogo in corrispondenza del lungo ponte del 25 aprile, non potrà contare - salvo contrordini dell’ultima ora - sull’ausilio dei movieri nelle ore clou dell’esodo di sabato (e domenica) e del controesodo di martedì.

Affanno

Anas non ha sin qui predisposto l’attivazione dei movieri, anche perché al momento non è giunta alcuna richiesta istituzionale in tal senso. Il rischio concreto è che davvero il semaforo intelligente installato dal 6 febbraio in località Ca’ Bianca, anche per la sua stessa ubicazione (alla confluenza tra il tratto di Regina in uscita dalla galleria “Crocetta” e la strada che dall’abitato di Menaggio porta verso Griante) possa andare in forte affanno, dilatando i tempi d’attesa e soprattutto ingolfando la stessa galleria e non solo. D’altronde Anas aveva rimarcato durante il Tavolo istituzionale del 31 marzo che la rimozione del cantiere per la realizzazione del muro a lago, con il ritorno del doppio senso di marcia, avrebbe rappresentato “un unicum” sino al 15 giugno, data in cui è prevista l’ultimazione di questa fase dei lavori.

I sindaci in quella sede avevano comunque chiesto di garantire un monitoraggio del traffico tramite movieri in corrispondenza delle principali festività.

In questa direzione, un punto operativo “last minute” della situazione potrebbe avvenire domani mattina a margine della riunione indetta dal prefetto Andrea Polichetti per “le problematiche di ordine e sicurezza pubblica” connesse al (ritorno in pompa magna) della “Sagra di San Giovanni”, in particolare la sera dello spettacolo piro-musicale sull’isola Comacina in calendario il prossimo 24 giugno, serata in cui peraltro la Regina contempla alcune ore di chiusura totale al traffico.Peraltro sempre ieri durante il Tavolo della Competitività, il prefetto ha ufficializzato due notizie già annunciate ad un altro Tavolo - quello di coordinamento sulla variante (per il quale non sono previste riunioni nella settimana in corso) - e riportate dal nostro giornale, vale a dire l’attivazione degli osservatori del traffico a partire dal 18 maggio, festività svizzera dell’Ascensione e la prosecuzione dal 1° giugno della positiva esperienza del Distaccamento di Tremezzina della Polstrada.

Arrivano i turisti

Per quanto concerne gli osservatori del traffico, la partita è ora nelle mani del presidente dell’amministrazione provinciale Fiorenzo Bongiasca. E questo perché anche quest’anno il servizio - quattro le postazioni confermate come nel 2022 - farà capo a Villa Saporiti, anche se nel Tavolo di coordinamento del 31 marzo l’Anas ha fatto sapere che contribuirà alle spese. È chiaro però che da qui al 18 maggio ci sono ancora due ponti di mezzo, quello del 25 aprile citato poc’anzi e quello del primo maggio (di “soli” 3 giorni) in cui la Regina sarà sottoposta di sicuro ad un assedio sullo stile di quello andato in scena tra Pasqua e Pasquetta, meteo permettendo. Anche perché per mandare in tilt la viabilità soprattutto nei quattro chilometri di Colonno e Lenno basta davvero poco.

Prova ne sia che ieri dalle 15 in poi il consueto corollario di mezzi pesanti (alcuni dei quali in barba all’ordinanza Anas per le fasce orarie) e bus turistici ha paralizzato la viabilità tra Sala Comacina e Lenno, con tempi di percorrenza vicini ai quaranta minuti per meno di tre chilometri e con ripercussioni anche sulle corse dei bus di linea.

E ieri pomeriggio, sulla Regina ma in località Croce di Menaggio, l’incidente con ribaltamento di un’auto per fortuna senza gravi feriti, ha determinato lunghi incolonnamenti.

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