La regina è tra le strade più trafficate d’Italia: tre milioni e mezzo di auto nel 2022

Tremezzina Numeri record nonostante la chiusura fino al 5 aprile a Colonno per la Variante. Il picco raggiunto a luglio. Castelli: «Abbiamo retto l’urto del traffico grazie all’aiuto di tutti»

Per ribadire un concetto e cioè che il lago è stato letteralmente preso d’assalto durante la stagione turistica che ufficialmente si chiude tra Capodanno e la domenica successiva l’Epifania, basti pensare che dei 3 milioni 674 transiti censiti dal varco Ocr di Spurano di Ossuccio lungo la Regina, un terzo si è concentrato tra giugno ed agosto, con il mese di luglio che è arrivato ad un’incollatura dal mezzo milione di passaggi.

I dati

Il che significa che in media dalle quattro strettoie tra Colonno e Isola di Ossuccio sono transitati più di 15 mila veicoli al giorno e per dare un ulteriore riferimento dell’assalto (anche) alla Regina ciò vuol dire che a luglio sono transitati 645 veicoli l’ora, notte inclusa. Certo il 2022 è stato un anno particolare per la statale 340, chiusa a Colonno sino al 5 aprile per la “fase uno” dei lavori della variante della Tremezzina. Uno stop alla viabilità che inevitabilmente ha influito in modo pesante anche sui passaggi giornalieri, con il picco raggiunto a marzo con 170446 targhe lette in quel di Spurano. Nulla in confronto al resto dell’anno, tardo autunno incluso.

A inizio 2022, le priorità erano altre, basti pensare che il nostro giornale - a metà gennaio - dava conto dei 40 mila passeggeri raggiunti dalla navetta (gratuita) via lago che sull’asse Argegno-Sala Comacina ha rappresentato la vera sorpresa dei quattro mesi di chiusura della Regina. Dal 5 aprile - data di riapertura della statale - in poi le cose sono cambiate. «Il milione e 360 mila transiti del trimestre tra giugno ed agosto ben evidenzia l’assalto al lago ed alla statale che più volte “La Provincia” ha raccontato in presa diretta. Posso dire, come bilancio di fine anno, che la Regina ha retto l’urto del traffico sicuramente grazie all’aiuto di tutti, ricordando anche la presenza degli osservatori in tre distinti punti in quattro distinti punti tra Colonno e Spurano di Ossuccio dal 26 maggio ad inizio novembre - il commento del comandante della polizia locale di Tremezzina, Massimo Castelli-. Nel dettaglio, i numeri del varco Ocr di Spurano di Ossuccio dicono che a luglio, il mese con il maggior numero di passaggi, per ben cinque volte sono state lette nell’arco di ventiquattro ore più di 18 mila targhe. Un dato che supera in modo rilevante quello che per noi è sempre stato il giorno clou, sino al pre-pandemia, quanto a passaggi ovvero il sabato dello spettacolo pirotecnico sull’isola Comacina, nell’ambito della Sagra di San Giovanni».

Di sicuro dentro le dinamiche viabilistiche di questo anno all’insegna dei “grandi numeri” va annoverata, in chiave anti-traffico, anche la presenza del Distaccamento di Tremezzina della Polstrada, operativo sia nei mesi di chiusura della Regina che durante l’estate. Una presenza sicuramente di rilievo da annoverare insieme all’attività quotidiana della polizia locale - sul tratto tra Brienno e Tremezzo - e non da ultimo dei carabinieri. Di sicuro, i numeri dei passaggi sotto il varco Ocr hanno rappresentato lo specchio fedele dell’andamento della stagione turistica.

Conferme

Una conferma in questa direzione è arrivata dal dato complessivo del mese di ottobre in cui, pur in assenza dei numeri dei tre giorni tra il 7 ed il 9 ottobre (per problemi tecnici), i passaggi hanno comunque superato quota 300 mila, con picchi di quasi 15 mila passaggi giornalieri nei fine settimana. Il 10 luglio (una domenica) - con 18813 passaggi - è stato il giorno più trafficato dell’anno seguito da un’altra domenica - il 24 luglio - con 18563 transiti.

Senza i tre mesi di chiusura della statale e con tutti i giorni registrati - ricordando che qualche dato è saltato per problemi tecnici - la Regina avrebbe tranquillamente superato i 4 milioni di transiti, entrando così di diritto nelle strade più trafficate della Penisola.

E da metà gennaio, iniziano anche i lavori al portale nord della variante in quel di Griante, che comporteranno - lo ricordiamo - sei mesi di senso unico alternato.

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