La variante fa il botto. Adesso avanti tutta

Griante L’esplosione delle 8,45 è stata la prima all’interno del tunnel di svincolo in località Ca’ Bianca. Statale Regina riaperta al traffico dopo dieci minuti

La prima volata in assoluto - di una lunga serie (si spera) - dentro la galleria di svincolo (o salto di montone) in località Ca’ Bianca a Griante, avvenuta giovedì attorno alle 8.45 e che il nostro giornale ha potuto documentare in presa diretta, ha spazzato via due preoccupazioni in un colpo solo. La prima era e resta (ovviamente in quota minore) legata alle ripercussioni delle volate sulla viabilità e sulla sede stradale della statale Regina. Questo perché l’estrema vicinanza del portale nord alla statale, nonostante la “esse” realizzata nei giorni scorsi, aveva fatto temere lunghe code sin dentro la galleria Crocetta (direzione Tremezzina) e porzioni di materiale sulla litoranea del lago.

Nessun problema

Così non è stato. La volata, che ha “scavato” due metri di roccia, è corsa via senza problemi e dieci minuti più tardi la statale era già riaperta al traffico. Si proseguirà a questo ritmo da qui ai prossimi giorni, dopo che escavatore e “martellone” hanno forato la roccia per una quindicina di metri.

Il secondo motivo di preoccupazione che la volata ha depennato riguarda il fatto che, complici i valori elevati di arsenico individuati nelle porzioni di materiali analizzate dentro la galleria di servizio, i lavori al portale nord di Griante sembravano davvero destinati ad una paralisi semi-totale, temporanea, ma comunque determinante per le dinamiche complessive del cantiere.

Tutto questo ricordando che per i lavori della galleria principale in quel di Griante bisognerà comunque attendere mesi, considerato che dentro il parco dell’ex Villa Maresi figura un’ampia porzione di terreno ancora da sbancare.

Portale nord

Sicuramente al portale nord le opere stanno procedendo a rilento, tanto che il gruppo di opposizione in Consiglio comunale “Griante Prima di Tutto” ha rimarcato in una nota affidata al canale social istituzionale che «il portale nord presenta ad oggi alcune opere accessorie, in fase di compimento, ma in fortissimo ritardo. E soprattutto il portale si è presentato al cospetto di questo 2024 con ancora troppo poca sostanza».

Questa la sintesi di un pensiero collettivo - in tanti stanno rimarcando il “passo lento” dei lavori - che il capogruppo di “Griante Prima di Tutto” Norberto Fasoli ha messo nero su bianco con grande pacatezza. Di sicuro, le sorti dei lavori (anche) al portale nord si conosceranno nel dettaglio nell’incontro del Tavolo di coordinamento sulla variante che il prefetto Andrea Polichetti dovrebbe convocare tra fine mese ed i primi giorni di febbraio.

Il Tavolo con l’Anas

Tavolo in cui Anas con il responsabile della Struttura Territoriale Lombardia, Nicola Prisco, dovrà chiarire se il senso unico alternato annunciato per il mese di marzo e funzionale al completamento del muro a lago verrà o meno confermato, ricordando che quest’anno la Pasqua cade il 31 marzo.

In quell’occasione, sarà opportuno ricalibrare il dato sui mezzi pesanti in uscita dal portale nord e inizialmente (prima cioè dell’individuazione di valori di arsenico maggiori del dovuto) diretti verso il quartier generale di Grandola ed Uniti e di lì verso l’Alto lago. Fondamentale dunque un chiarimento attraverso i canali istituzionali.

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