La Variante va avanti a ritmo lento. Ma c’è il sì all’impianto di betonaggio

Il consiglio comunale di Centro Valle ha approvato la convenzione con l’Anas A Castiglione il materiale della galleria di Colonno. Il sindaco Pozzi: «Senza sostante inquinanti»

Centro Valle Intelvi

Il Consiglio comunale, in linea con quanto già annunciato dal sindaco (e presidente della Comunità montana Lario-Intelvese) Mario Pozzi, ha approvato lo schema di convenzione con Anas per regolare l’uso temporaneo dell’ambito sito in via Provinciale in località Castiglione d’Intelvi in quanto cantiere operativo al servizio dei lavori «per la realizzazione della Variante della Tremezzina».

Convenzione che coinvolge anche Dizzasco, Comune che approverà il provvedimento nella prima seduta utile. Il riferimento di questo iter lungo e travagliato - sul modello di quanto sta accadendo anche dentro i due portali (Colonno e Griante) della Variante della Tremezzina - è all’impianto di betonaggio, strategico, anzi determinante per le sorti di una larga parte del materiale di scavo in uscita dal portale sud di Colonno.

Un iter che aveva vissuto uno dei momenti clou il 14 gennaio 2022, quando il Comune di Centro Valle Intelvi aveva segnalato ad Anas l’inidoneità dell’area dell’ex cava Citrini. Da qui l’individuazione di una nuova area, accanto al distributore di carburante di Castiglione, con una puntualizzazione voluta dal sindaco e cioè a Castiglione d’Intelvi «non verrà conferito materiale contenente sostanze inquinanti».

La delibera approvata a Centro Valle Intelvi riassume anche quanto accadrà all’interno dell’area attigua al distributore di carburante di Castiglione, dove sarà installato «un impianto di produzione di calcestruzzo, un impianto di frantumazione e vagliatura oltre all’installazione del laboratorio prove, dell’impianto di trattamento delle acque, nonché magazzino» e quant’altro incluso il deposito «di olii nuovi ed esausti».

In fatto di viabilità lungo la provinciale 13 l’articolo 4 (comma 7) della convenzione ha recepito le preoccupazioni del sindaco di Dizzasco Aldo Riva, rimarcando come «in virtù del ridotto calibro della provinciale 13 in vari punti del Comune di Dizzasco, non adeguato al passaggio contemporaneo nei due sensi di marcia di mezzi pesanti, Anas in caso di eventuali criticità dovrà impegnarsi a valutare, con Provincia e Comuni, i possibili interventi da porre in essere per mitigarne gli effetti».

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