Le riprese del film di Amazon Prime aiutano a combattere il caro bollette: dal Comune 150mila euro

Di sicuro, della produzione griffata Amazon Prime Video abbiamo conservato a Lenno in particolare il ricordo degli inseguimenti mozzafiato con annesso scontro frontale (illesi ovviamente gli stuntman coinvolti) e degli spari (simulati) in piazza XI Febbraio, ma anche gli inevitabili disagi che una simile macchina organizzativa forte di oltre 250 persone ha portato in dote nella parte bassa del paese, a cominciare dalla quasi totalità dei parcheggi - in primis quelli di fronte al cimitero - occupati per settimane.

Requisiti

E così, il sindaco Mauro Guerra aveva preannunciato di reinvestire i canoni di occupazione della piazze, dei parcheggi e delle due ex scuole - Lenno e Tremezzo - nonché l’impegno della polizia locale per contrastare il “caro bollette”, bilanciando così anche qualche brusio che, al netto dell’indubbio ritorno d’immagine che questa imponente produzione è destinata a portare in dote, ha accompagnato i giorni delle riprese (e non solo).

Nelle ultime ore, il primo cittadino ha fatto sapere con i crismi dell’ufficialità che «come avevamo preannunciato, è stato pubblicato l’avviso per l’accesso a contributi di sostegno contro il “caro bollette” per famiglie residenti nel nostro Comune in maggiore difficoltà e fragilità economica, finanziati dai 75 mila euro di entrate derivate al Comune dalla produzione cinematografica realizzata negli scorsi mesi in Tremezzina, per utilizzo immobili e occupazione spazi, a cui abbiamo aggiunto altri 75 mila euro di nostre altre risorse di bilancio».

Dunque il “pacchetto di aiuti” si attesta a 150 mila euro, che - ha fatto sapere il sindaco - «erogheremo come contributi di 300 euro una tantum”, con due precisi requisiti ovvero “un Isee pari o inferiore a 15 mila euro” ed “essere in situazione di difficoltà economica per effetto di un alloggio ubicato nel Comune di Tremezzina, che dovrà risultare quale abitazione di residenza del nucleo familiare».

Nelle quattro pagine di avviso, si legge che «il contributo è riferito alle spese invernali di utenze domestiche e di gestione dell’alloggio, a cominciare dalle spese per l’energia elettrica e il riscaldamento».

Interventi

«Questa importante produzione cinematografica è arrivata in una fase particolarmente difficile, nella quale la guerra, i costi di energia e materie prime, l’inflazione, colpiscono pesantemente famiglie e imprese e siamo esposti a gravi ricadute sociali - la chiosa di Mauro Guerra -. Come abbiamo fatto durante la pandemia, con stanziamenti importanti di risorse del bilancio comunale a sostegno delle famiglie più in difficoltà e delle attività economiche, stiamo attivando interventi di sostegno anche in questa fase. Il cinema, le produzioni televisive e per le piattaforme possono essere promozione e valorizzazione di un territorio. Sono anche economia, lavoro, per chi produce e per chi ospita, e, in un momento così difficile, possono anche essere un contributo a sostenere le fasce più deboli ed esposte di una comunità». Da ieri è possibile presentare le domande, tenendo il sito del Comune di Tremezzina (sezione “In primo piano”) come riferimento per tutte le informazioni del caso.