Lezzeno in lutto per Angelo Molinari
Imprenditore e patron di sci nautico

Scomparso a 86 anni: la sua "Domus” produceva filo metallico per gabbiette. Nello sport fu vicepresidente nazionale. I funerali saranno lunedì alle 11 in parrocchia

Avrebbe compiuto 87 anni il prossimo novembre Angelo Molinari , imprenditore e grande appassionato di sport (sci nautico), cui i familiari (tantissime le testimonianze d’affetto alla moglie Meri ed ai figli Marco e Enzo ), i parenti e i tanti amici - nel rispetto delle normative sanitarie - tributeranno l’ultimo saluto domani, lunedì 10 gennaio, alle 11 nella chiesa parrocchiale.

La sua attività lavorativa nella “Domus Molinari” era legata ad una delle lavorazioni simbolo di Lezzeno, quella del filo metallico, quei “ferìt” che poi hanno permesso la realizzazione di gabbie per animali esportate da Lezzeno in ogni dove.

«Con i primi problemi di saluti, legati alla Sla, aveva detto basta con il lavoro. Oggi sono i nostri cugini a portare avanti l’azienda», conferma a “La Provincia” il figlio Marco , conosciutissimo al pari del fratello Enzo per essere al timone del ristorante “Crotto del Misto”, tra i ristoranti simbolo del territorio, dove peraltro ha sede il “Club Morgan”, da oltre 40 anni scuola di sci nautico e wakeboard, fucina di grandi talenti.

Angelo Molinari, carattere gioviale, era anche un grande sportivo. Perché a Lezzeno lo sci nautico è storicamente di casa e Angelo Molinari aveva deciso di assecondare quella passione diventando prima consigliere e poi vicepresidente federale della Federazione italiana sci nautico. Prezioso era stato il suo impegno per l’organizzazione dei mondiali di sci nautico di velocità.

E celebre è l’immagine dell’arrivo nel porto canale di Cervia della Pola-Cervia di sci nautico con Pasquale Maspero come pilota, Angelo Molinari come osservatore e Antonio Marussi (triestino) sugli sci.Negli anni Settanta, i tre avevano conquistato il record della traversata.

E quello dell’osservatore - sguardo saldamente rivolto allo sciatore - era un ruolo che piaceva ad Angelo Molinari. Era molto legato a Lezzeno e la foto sorridente sulla terrazza del “Crotto del Misto” certifica questo legame, tenendo conto che la “Domus” ha dato lavoro ai lezzenesi. Non ha mai avuto cariche pubbliche, pur essendo molto conosciuto.

La sua passione come detto l’ha messa tutta nello sci nautico. Di sicuro, Angelo Molinari lascia un grande vuoto, perché sono proprio persone come lui che hanno contribuito a far crescere il lago di Como capitalizzando al meglio una delle sue potenzialità, l’acqua, grazie allo sci nautico.

Marco Palumbo

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