Malore improvviso e fatale : un inatteso epilogo per Daniela Serboli, 34 anni

CarlazzoSabato è stata soccorsa anche con l’elisoccorso: tutto inutile: «Un altro dolore per il paese: porteremo sempre con noi il tuo sorriso»

Il mese scorso era mancata, a soli 43 anni, una mamma di Porlezza, Margherita Carciofi; dieci giorni fa la comunità di Carlazzo aveva salutato per l’ultima volta Enrico Curti, scomparso per malattia a 60 anni, e ora piange la perdita di un’altra giovane donna, Daniela Serboli, che di anni ne aveva 34.

Una folla incredula ha riservato ieri alla giovane concittadina l’ultimo saluto sentito nella parrocchiale del centro paese. C’erano proprio tutti, perché la famiglia di Daniela è conosciuta e rispettata.

Da alcuni giorni la giovane lamentava qualche problema di salute, ma non pareva nulla di grave; sabato, invece, ecco l’inatteso epilogo, con un malore fatale che se l’è portata via in pochi minuti. I soccorsi sono stati tempestivi, con la Croce Azzurra e l’elicottero del 118 giunti subito in paese, ma nonostante i disperati tentativi di tenerla in vita, per la paziente non c’è stato più nulla da fare.

Daniela apparteneva a una famiglia numerosa: aveva quattro tra fratelli e sorelle, una delle quali sua gemella; il padre è stato a lungo titolare della carrozzeria situata a Ponte di Pino, ceduta quando è andato in pensione, e con moglie e figli si è trasferito in centro paese da Piano Porlezza. Una famiglia, la sua, molto unita, di quelle che non hanno mai fatto parlare di sé.

Aveva una gemella

«Un altro gravissimo lutto ha sconvolto la nostra comunità – si legge sulla pagina facebook del Comune di Carlazzo – . Ci stringiamo, partecipi, alla famiglia Serboli, colpita da un inatteso dolore. Ciao Daniela, porteremo sempre il tuo timido sorriso nei nostri cuori». Riservata e discreta, la vittima stava piuttosto al di fuori delle mode della massa; non era sui social, non amava la vita mondana ed era legata alla famiglia: «La incontravo spesso assieme alla sua gemella – dice il sindaco del paese, Antonella Mazza – L’ultima volta una settimana fa al supermercato. Quando ho notato ambulanza, auto medica ed elicottero in fondo al paese ho capito che era in atto un’emergenza grave, ma mai avrei pensato per una mia concittadina così giovane». Il Covid aveva fatto numerose vittime in paese e la scorsa settimana, come detto, era mancato Enrico Curti, conosciutissimo per essere stato, fino a un anno fa, l’impiegato gentile e disponibile dell’accettazione all’ospedale di Menaggio.

«Non ci sono parole»

«Il paese di Carlazzo è stato colpito da un altro dolore – si legge in uno dei tanti messaggi per Daniela – . Non ci sono parole per una notizia così improvvisa. Che la tua anima possa alleviare il dolore dei tuoi familiari».

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