Malore improvviso sulla scalinata, muore dentista di 58 anni

San Siro Era uscito dal suo studio e stava andando a pranzo dalla madre. Inutili i tentativi di rianimazione della titolare del ristorante Lauro e dei soccorritori

Un malore improvviso è risultato fatale, ieri a mezzogiorno, a un professionista di Rezzonico, Marco Vicini, di soli 58 anni. L’uomo, che di professione era dentista, stava scendendo a piedi lungo la scalottola del centro storico che passa dinanzi al ristorante Lauro, quando si è accasciato sui gradini. L’ha notato subito la titolare del ristorante, che dopo aver attirato l’attenzione di altri residenti, ha iniziato a praticargli il massaggio cardiaco imparato durante un corso di primo soccorso.

Nel frattempo qualcuno è andato a recuperare il defibrillatore installato nei pressi della farmacia del paese, il più a portata di mano, e subito dopo sono arrivati anche i soccorsi: il personale della Croce Rossa di Menaggio con l’ambulanza, l’automedica di Areu, l’elicottero del 118 di Como. Per lo sfortunato professionista, tuttavia, non c’è stato più nulla da fare. Anche i tentativi estremi del medico al seguito di rianimarlo non sono purtroppo serviti.

Il paziente è stato comunque caricato sull’eliambulanza e trasportato all’ospedale Sant’Anna di Como per non lasciare nulla di intentato; il personale ospedaliero non ha però potuto far altro che costatarne l’avvenuto decesso.

E nel borgo, dove l’uomo era cresciuto ed era tuttora titolare di uno studio dentistico, è calato il gelo. Marco Vicini, dopo aver fatto a lungo l’odontotecnico, aveva deciso di proseguire gli studi laureandosi in odontoiatria. Per anni aveva abitato in Svizzera, mantenendo comunque uno studio dentistico anche a Rezzonico; poi era tornato al paese, dove vive ancora anche l’anziana madre. Ieri, poco dopo mezzogiorno, era uscito dallo studio e si stava recando proprio a casa della mamma per il pranzo, ma a pochi metri dall’uscio è stato colto da un arresto cardiaco fulminante che non gli ha lasciato scampo.

Il vicinato si è prodigato in suo aiuto: la titolare del ristorante Lauro, compreso subito che si trattava di infarto, ha iniziato a praticargli il massaggio cardiaco; altre persone sono accorse recuperando, come detto, il defibrillatore presente poco lontano. Anche i soccorsi sono arrivati tempestivamente e non si può affatto dire che si sarebbe potuto fare di più.

Nel pomeriggio i clienti che avevano appuntamento da lui si sono ritrovati in coda, inconsapevoli, davanti all’ingresso dello studio, sorpresi al ritardo del dentista; poi è arrivato qualcuno ad avvisarli e a mettere un cartello sulla porta.

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