Malore in vacanza: muore a 52 anni

Un lutto improvviso ha colpito la comunità di Carate Urio, dopo che da Sharm el-Sheikh - nota località turistica sul Mar Rosso - è purtroppo rimbalzata in paese la notizia della tragica scomparsa di Cristina Maria Taroni, 52 anni compiuti lo scorso 2 luglio, residente in via Ai Monti, ma che abitava da sola - secondo quanto si è appreso - a Maslianico. La donna avrebbe accusato un grave malore, risultato poi fatale, pare mentre praticava sport in mare.

Vani sono risultati i tentativi di soccorrerla. Il malore - di natura cardiaca - non le ha lasciato scampo. Amante dei viaggi - il profilo facebook conta diverse immagini, tra cui quelle di una vacanza a Valencia dello scorso marzo - e della musica, Cristina Maria Taroni lavorava alla Deutsche Bank.

La tragedia

Appresa la tragica notizia il fratello Dante, che abita a Carate Urio in località “Sassello”, è subito partito alla volta dell’Egitto. Peraltro in paese - una volta che la notizia è cominciata a diffondersi in maniera piuttosto rapida - in molti hanno fatto notare che la famiglia Taroni un mese fa era stata colpita da un altro grave lutto, relativo alla scomparsa di papà Beniamino, “Mimmo” per tutti, figura molto stimata in paese (e non solo), in primis per la sua grande passione per la musica. Prima del rimpatrio del feretro, ora bisognerà espletare le formalità di rito. Ieri a Carate Urio c’era poca voglia di parlare. Di Cristina Maria Taroni in molti hanno ricordato l’amore che provava per la “sua” Carate Urio (via social aveva postato a fine luglio il programma della festa di Santa Marta, molto sentita dai residenti) e così l’impegno in Comune in due differenti Amministrazioni, quelle guidate da Silvio Zanetti ed Ezio Cecconi.

Il ricordo

«Era una persona gioviale. Pur vivendo a Maslianico, aveva un forte e quotidiano legame con Carate Urio», ci ha confermato un residente.

Cristina Maria Taroni, sempre in base a quanto si è appreso, non era sposata. Anche in Comune è giunta la notizia della tragica scomparsa. Al momento non è possibile ipotizzare una data per l’ultimo saluto. Prima andranno espletate le formalità di rito, che coinvolgeranno direttamente il Consolato italiano a Sharm el-Sheikh. Come detto il decesso sarebbe da ricondurre ad un malore, di natura cardiaca.