Matrimoni, musica solo fino alle 20 e a mezzanotte e mezza tutti a casa

Laglio Nuove regole a seguito delle lamentele arrivate dai residenti per l’eccessivo rumore. Il sindaco Pozzi: «Manteniamo l’equilibrio tra le esigenze del settore turistico e il diritto alla tranquillità»

Sì ai matrimoni in villa, a patto che si rispettino le regole stabilite dal Comune e in vigore già dalla prossima celebrazione. Musica all’aperto fino alle 20 (all’interno fino alle 23), smaltimento del vetro il mattino successivo, transfer degli ospiti non residenti in villa entro mezzanotte e mezza, infine cartelli informativi e personale di sicurezza che faccia rispettare il tutto. Questo quanto deciso dall’amministrazione di Laglio, guidata dal sindaco Roberto Pozzi, dopo che sul finire della scorsa stagione un gruppo di cittadini aveva portato avanti una petizione contro l’eccessivo rumore generato dalle unioni nel paese di George Clooney, scelto da coppie provenienti da ogni parte del mondo per festeggiare il loro giorno più bello.

E poteva sicuramente andare peggio, considerando che il primo cittadino lagliese aveva lanciato un messaggio chiaro: se non si rispetta la quiete del paese, niente più matrimoni in villa. Pare, invece, che l’accordo con i prestigiosi relais au bord du lac sia stato trovato e che, quindi, un tentativo si farà. «Numerosi residenti di Torriggia si erano lamentati per schiamazzi e rumori molesti, anche a tarda notte, causati dalle feste per i matrimoni celebrati presso prestigiose location in riva al “Lago più bello del mondo” - ha evidenziato Pozzi - occasioni di allegro svago che iper alcolemia e maleducazione trasformavano, a volte, in fastidioso baccanale. Con inevitabili richieste al 112, con le forze dell’ordine che nel limite del possibile, puntualmente intervenivano». Ecco dunque che dal confronto con i gestori e una rappresentanza di cittadini, stimolato dall’opera di mediazione del Comune, è scaturito un nuovo modus operandi che se rispettato dovrebbe garantire da una parte lo svolgimento degli eventi e, dall’altra, il rispetto della tranquillità dei residenti.

«Anche l’amministrazione si è dotata, nella vicina Riva del Tenciuu, di videocamere di sorveglianza e ha in previsione (se confermata alla guida del paese) di modificare il regolamento di Polizia Urbana - ha aggiunto ancora il primo cittadino - con norme che vietano il consumo di alcolici, se non ai tavoli delle attività commerciali di mescita o nelle immediate vicinanze. Auspichiamo che tutto questo possa servire per mantenere il giusto equilibrio tra le esigenze del settore turistico ricettivo, le cui opportunità vanno colte appieno, e il sacrosanto diritto alla tranquillità dei cittadini lagliesi e dei nostri ospiti». Al momento, sono già oltre quaranta le prenotazioni di futuri sposini nelle ville lagliesi.

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