Menaggio, le ruspe nel vecchio tiro a segno. Nasce il Centro per l’impiego

Partiti i lavori a Croce grazie a un finanziamento di 1,5 milioni. Il sindaco Spaggiari soddisfatto per il recupero di un’area dismessa da anni

Menaggio

Sono partiti, nell’area dell’ex tiro a segno di Croce, i lavori del nuovo centro per l’impiego. Il nuovo immobile consentirà di gestire a meglio un servizio importante per il territorio ce a Menaggio esiste fin da quando si chiamava ancora ufficio di collocamento.

Oltre a 1 milione e 530.000 mila euro ottenuti da Regione e Provincia sui fondi Pnrr, si è poi aggiunto un ulteriore contributo di 400 mila euro. In questa prima fase è in corso la demolizione del vecchio fabbricato esistente.

«Pensavamo ormai che le operazioni iniziassero a settembre, dopo le ferie – commenta il sindaco di Menaggio, Michele Spaggiari – invece la ditta appaltatrice è riuscita ad anticipare i tempi. Secondo i programmi, ci vorrà un anno per completare i lavori».

In base a una nuova normativa nazionale, i centri per l’impiego devono offrire un servizio più ampio e potenziato e la nuova sede, in tal senso, si rivela insomma necessaria per mantenere il centro in loco. L’area utilizzata in frazione Croce era dismessa da decenni e il suo recupero è di per sé un risultato positivo. A Menaggio, nel giro di poco più di un decennio sono stati chiusi la sezione staccata di tribunale, poi l’agenzia delle entrate e quindi la sede Inps. Tutti servizi importanti che facevano del Comune centrolariano un punto di riferimento strategico a livello territoriale.

La nuova sede del centro per l’impiego rappresenta invece una garanzia di durata del servizio nel tempo. Un sopralluogo degli enti competenti aveva giudicato idonea l’area dell’ex tiro a segno, dove negli anni scorsi, tra l’altro, il Comune ha già realizzato un ampio parcheggio pubblico: «In occasione dei sopralluoghi effettuati con l’Amministrazione provinciale e i vertici del Cpi (Centro per l’impiego), l’area dell’ex tiro a segno di Croce è risultata essere quella che consentiva una migliore trasformazione degli spazi a fine di garantire la massima operatività agli uffici – dice ancora Spaggiari – . Non va trascurata la presenza di un parcheggio e della linea del trasporto pubblico locale».

«C’è stato il prezioso interessamento del presidente della Provincia, Fiorenzo Bongiasca, e dell’assessore regionale Alessandro Fermi – prosegue il primo cittadino – . Siamo così riusciti ad ottenere cospicuo finanziamento sul Pnrr. Inutile aggiungere, insomma, che siamo soddisfatti per questo risultato».

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