Movieri, c’è la proroga fino al 31 luglio: trovato l’accordo per la Regina

Tremezzina Il personale continuerà a presidiare le strettoie di Colonno e di Gravedona. La spesa di 120mila euro sarà coperta al 50% da Anas, il resto deciso al Tavolo delle istituzioni

I movieri continueranno a presidiare le quattro strettoie tra Colonno e Spurano di Ossuccio nonché la strettoia di Gravedona (personale permettendo) sino al 31 luglio in attesa del maxi bando da un milione e mezzo di euro che garantirà il monitoraggio della Regina per i prossimi tre anni.

E’ questa la soluzione che prenderà corpo in settimana, ricordando che ad oggi mancano ventiquattro giorni alla scadenza dell’ulteriore mese di proroga con Tremezzina capofila. Soluzione resa possibile con le economie (pari a 25500 euro) date dell’assenza di personale in quel di Gravedona, nonostante i numerosi colloqui effettuati per garantire un presidio anche in quel punto strategico e traffico della statale.

Garanzie burocratiche

Sarà l’Amministrazione provinciale a garantire dal punto di vista formale e burocratico la continuità del servizio in quattro mesi clou quanto a volumi di traffico come quelli che vanno da 1° aprile al 31 luglio, ma resta aperto il tema dei costi. Detto che i movieri continueranno ad essere presenti nelle quattro postazioni di Colonno, Sala Comacina (al confine con Colonno e sopra la Pro loco) e Spurano di Ossuccio dodici ore al giorno dal lunedì al venerdì, per quanto concerne i circa 120 mila euro necessari ad assicurare questa operosa presenza in una parte cospicua di stagione turistica occorrerà che il Tavolo di coordinamento sulla Regina riesca al più presto a trovare una sintesi e soprattutto un accordo tra le varie posizioni in essere.

Per questo, appare quasi scontato che il prefetto Andrea Polichetti tornerà a convocare il Tavolo istituzionale prima di Pasqua. Al momento Anas ha garantito il 50% della copertura delle spese, percentuale che - anche per ciò che concerne il bando triennale - potrebbe salire sino al 60%. Per la gestione delle postazioni dei movieri sino al 31 luglio restano dunque da trovare 60 mila euro. E di certo non potrà essere utilizzato il modello degli ultimi mesi, con la ripartizione delle spese affidata a Villa Saporiti, Comune di Tremezzina, Anas e Camera di Commercio. La parola passa al Tavolo di coordinamento, ricordando i distinguo già emersi nella seduta del 5 febbraio, con il Comune di Menaggio che - ad esempio - si è chiamato fuori dalla ripartizione dei costi, sostenendo che l’intero “pacchetto” dovrebbe far capo ad Anas.

Il maxi bando da un milione

C’è poi tutta la partita del maxi bando da 1 milione e mezzo euro di euro che farà sempre capo all’Amministrazione provinciale, ma che di sicuro necessiterà di una gestione, anzitutto sotto il profilo economico, ad oggi difficile da perimetrare. Non c’è dubbio che la soluzione emersa ieri - e cioè la proroga del servizio legato ai movieri sino al 31 luglio - rappresenta una boccata d’ossigeno importante per le tre strettoie tra Colonno e Ossuccio e così, si spera, per quella di Gravedona. Non va dimenticato lo scorso anno, attorno a metà marzo, la Regina era finita sotto l’assedio del traffico con code chilometriche che avevano tenuto banco sino a metà maggio, data in cui erano state attivate poi le 4 postazioni di movieri.

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