Niente Rai da Argegno a Lenno. «Da giorni, nessuno interviene»

Proteste Lamentele degli utenti che non vedono i canali principali. Il problema sarebbe nel ripetitore sopra la punta di Cavagnola

Non accenna a diminuire la polemica per l’assenza prolungata del segnale Rai nei Comuni di Colonno e Sala Comacina oltre che in una parte di Argegno e di Tremezzina. Anzi, nelle ultime ore il disservizio - che riguardava essenzialmente Rai 1, Rai 2 e Rai 3 - sta interessando anche un altro canale, Rai News, allargandosi nel contempo in quasi tutta la zona a lago di Tremezzina (Ossuccio, Lenno e la prima parte di Mezzegra, dove nuove utenze hanno segnalato “schermi bui”) e così nella parte iniziale della Bassa Val d’Intelvi.

Secondo quanto si è appreso, l’interlocutore per questa situazione mai vissuta prima e che si protrae da (ben) prima di Natale è Rai Way, cui fa capo la rete di diffusione del segnale radiotelevisivo della Rai e che, per diretta conseguenza, questa rete ha il compito di gestirla e mantenerla.

Segnalazioni

Sul banco degli imputati sarebbe finito il ripetitore in zona Punta della Cavagnola. La vicenda sta inevitabilmente tenendo banco anche sui social, dove le segnalazioni relative ai canali Rai scomparsi senza più tornare “in chiaro” si sono moltiplicate. Nella zona bassa di Lenno, quella ai piedi del Dosso d’Avedo, ad esempio, insieme ai tre canali Rai nelle ultime ore è sparito - come anticipato - anche il segnale di Rai News, amplificando così un disservizio che vista l’ubicazione non sembrerebbe collegato al ripetitore della Cavagnola bensì a quello installato sopra Bellagio.

Diversi utenti (ne abbiamo avuto conferma sia ieri mattina che ieri a metà pomeriggio) hanno provato a contattare il servizio clienti in cui è possibile segnalare eventuali disservizi, senza però alcun tipo di risposta. E così ieri al nostro giornale sono giunte altre rimostranze di residenti che da giorni provano invano a segnalare l’accaduto. In campo è sceso - lo ricordiamo - anche il Comune di Colonno, chiedendo il ripristino immediato del segnale. La parola passa ora ai tecnici di Rai Way confidando che, nonostante il periodo festivo, la situazione possa al più presto normalizzarsi.

Nel frattempo, sui social tiene sempre più banco il dibattito su una possibile richiesta di rimborso del canone Rai, che nella Legge di Bilancio approvata in via definitiva alla Camera vede una decurtazione del dovuto per il 2024 da 90 a 70 euro. «Nessuno interviene, perché dovremmo pagare il canone. Da giorni non vediamo la Rai e non sappiamo a chi rivolgerci», si legge in uno dei tanti commenti postati via facebook. Il tema di fondo è che invece di rientrare il disservizio si sta allargando e così il disappunto dei cittadini.

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