Oggi debutta il presidio della Polstrada
Agenti fissi tutti i giorni fino a ottobre

Tremezzina: verificheranno il rispetto dell’ordinanza dell’Anas

Tremezzina

Da oggi e sino al 15 ottobre l’ordinanza Anas che «sino alla conclusione del cantiere della Variante” regolamenterà il transito - in direzione nord - dei bus turistici nonché il divieto diurno (6.30-21) dei mezzi pesanti avrà un valido alleato in più. Ordinanza - lo ricordiamo - in vigore sino a metà novembre. Il riferimento è al Distaccamento estivo della Polstrada, che debutta stamattina e che vedrà una presenza fissa degli agenti tutti i giorni dalle 7 alle 19 oltre naturalmente ai servizi serali e notturni pensati per arginare i principali comportamenti scorretti al volante.

Il Distaccamento avrà sede nell’ex Municipio di Ossuccio accanto al comando della polizia locale e potrà contare sul responsabile più sei agenti.

Sullo sfondo c’è sempre l’ipotesi di trasformare da stagionale a permanente il Distaccamento della Polstrada che in questi anni ha dimostrato tutta la propria efficacia, garantendo un presidio costante della Regina grazie anche all’occhio vigile dei varchi Ocr che fanno capo alla polizia locale di Tremezzina. Polstrada che già dal 15 marzo - su input del questore Marco Calì e d’intesa con la questura - è stata più volte presente lungo la Regina. E’ chiaro che con un presidio permanente (l’ipotesi delle ex scuole di Croce - Menaggio - pare aver perso quota) la presenza della Polstrada diverrebbe ancor più incisiva, eliminando quel criterio di stagionalità che oggettivamente segue solo in parte l’andamento del traffico e delle code.

Lo scorso anno il bilancio del Distaccamento estivo è stato importante per le sanzioni per il rispetto dell’ordinanza Anas, ben 74 quelle elevate durante la permanenza “fissa” a Tremezzina. Peraltro quando possibile gli agenti hanno applicato l’unica vera contromisura che questo provvedimento anti-caos ha portato in dote, ovvero l’inversione a “u” sia per i bus turistici diretti verso Como che per i mezzi pesanti sopra gli 11 metri. Il tutto in attesa del nuovo pronunciamento (il terzo della serie) del Tar.

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