
Cronaca / Lago e valli
Lunedì 02 Giugno 2025
Ortopedia e chirurgia, si chiude per ferie: tagli dell’Asst sull’ospedale di Menaggio
Una nota della direzione spiega la riorganizzazione dell’attività nel periodo estivo. In giugno, la sala sarà attiva solo per giorni la settimana, poi lo stop. Problemi di organico
Menaggio
Con l’inizio di giugno stop alle sale operatorie dell’ortopedia di Menaggio. E poi pausa estiva anche per i chirurghi. L’attività chirurgica è da tempo ridotta ai minimi termini nel presidio ospedaliero in riva al lago, ora però anche le piccole operazioni ortopediche, già quasi tutte in day hospital per poche sedute al mese, dovranno comunque fermarsi durante la stagione estiva, dunque per tre mesi circa.
Così l’Asst Lariana ha informato il personale, le sedute di ortopedia sono già di fatto ferme e anche quelle chirurgiche dovranno poi fare i conti con le vacanze e il periodo delle ferie, il più complicato da affrontare per la rete degli ospedali pubblici comaschi. E’ prevista una riduzione delle attività, turni e notti a Menaggio sono già normalmente coperti con qualche difficoltà. Chiusi gli impegni già in calendario a giugno da luglio anche i pochi chirurghi in forze al presidio dovranno mettere nel cassetto il bisturi, in vista di settembre.
E del resto di recente un medico chirurgo si è trasferito completamente a Cantù, un altro ha dato comunicazione che nei prossimi mesi prenderà servizio come medico di medicina generale, l’ex responsabile dell’ortopedia è vicinissimo alla pensione, questione di giorni.
Vero è che da poche settimane la Medicina interna con un nuovo responsabile è stata rafforzata, ma a Menaggio i reparti, è un fatto, hanno problemi di organico. In particolare quelli per gli acuti, ormai molto ridimensionati, anestesia e psichiatria hanno chiuso e il Pronto soccorso sta in piedi grazie a medici esterni.
D’estate comunque, spiega l’Asst Lariana, è sempre prevista una riorganizzazione tra vacanze e ferie. La mole di lavoro portata avanti dal Sant’Anna a Como e dal Sant’Antonio Abate di Cantù, quasi a pieno regime, permetterà nel complesso di mantenere le prestazioni ai livelli standard. Come ovvio tutto ciò che è urgente viene sempre garantito.
«Nei mesi estivi, e in particolare a Menaggio – spiega l’ex azienda ospedaliera con una nota - si procede sempre con una sospensione dell’attività operatoria in elezione (ferie del personale, manutenzione impianti, minore disponibilità dei pazienti ad essere operati d’estate, eccetera). Quest’anno per quanto riguarda la chirurgia - posto che gli interventi eseguiti a Menaggio sono classificati come “a basso impatto” - nel mese di giugno la sala sarà attiva tre giorni alla settimana e l’attività riprenderà poi al termine dell’estate. Per l’attività ortopedica la sospensione partirà dal mese di giugno e fino alla fine dell’estate. Di contro, all’ospedale Sant’Anna e all’ospedale Sant’Antonio Abate interverrà una lieve riduzione dell’attività chirurgica che di fatto consentirà di procedere quasi a pieno regime».
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