Parcheggi blu e car sharing: «Meno auto a Moltrasio»

Lo studio L’assemblea del sindaco con i cittadini per spiegare le scelte sulla viabilità. Polemica la minoranza

Moltrasio

La serata - molto partecipata - che l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Carrano ha promosso per presentare ai cittadini lo “Studio per una mobilità sostenibile” (studio a firma dell’architetto Alberto Bracchi) è sicuramente servita da un lato per ufficializzare i provvedimenti necessari ad arginare l’assedio del traffico, soste selvagge incluse e dall’altro ad innescare quel dibattito in paese che da più parti in molti auspicavano.

Dibattito in cui non è mancata la voce critica dell’opposizione, attraverso le parole del suo capogruppo Andrea Brenna.

Le linee guida

Ma andiamo con ordine. In una lunga nota, l’Amministrazione ha parlato di «grande partecipazione di cittadini, esercenti e frequentatori all’incontro pubblico promosso presso il salone dell’oratorio», annunciando gli obiettivi e le priorità in tre fasi che lo studio contempla. La prima ha a che vedere con il fatto di «disincentivare l’accesso in auto al paese, istituendo la sosta a pagamento nell’intero centro abitato». In questo contesto «lavoratori dei servizi (scuola, casa comunale, turismo e commercio) o delle imprese locali avranno un abbonamento agevolato».

Le proposte

In essere anche l’opzione “Car sharing” che a queste latitudini rappresenta sicuramente una novità di rilievo e che contempla un’auto disponibile per il noleggio nelle frazioni di Borgo, Tosnacco e Vergonzano. Tema questo che si ricollega al potenziamento del servizio dei bus di linea, ricordando la navetta serale gratuita in essere da Cernobbio ad Argegno da venerdì a domenica.

La fase due è costituita dalla realizzazione di nuovi parcheggi pubblici «a Vergonzano, a monte del cimitero per la frazione di Borgo e la fascia a lago ed a Tosnacco in via Colombo. Per le frazioni di Casarevolo e Ronchetto saranno realizzati nuovi posti auto da assegnare ai residenti». Posti coperti, box auto a cura di privati e nuovi parcheggi pubblici in aree limitrofe al paese, per favorire la sosta dei visitatori, rappresentano invece la “fase tre”. Sin qui la linea della maggioranza.

«Come gruppo di opposizione “Idea24” non riteniamo affatto corretta la scelta dell’Amministrazione comunale di far diventare blu ed a pagamento, pur con tariffa molto agevolata per i residenti, tutti i parcheggi esistenti in paese - la sottolineatura di Andrea Brenna -. In particolare, rimarchiamo che qualora i parcheggi diventassero blu, come preannunciato dall’Amministrazione in carica guidata dal sindaco Giuseppe Carrano, questi parcheggi verrebbero poi utilizzati anche dai turisti, riducendo dunque il numero di posti auto effettivi disponibili per i residenti».

«Nel corso della serata pubblica, come capogruppo di opposizione, ho proposto, alla luce dello studio dell’architetto Bracchi, che i parcheggi in paese diventino prevalentemente gialli e quindi per residenti, soprattutto nelle aree con meno disponibilità. I parcheggi blu non solo la soluzione. E questo perché una volta in essere ridurranno fortemente il numero di posti auto già oggi scarso a disposizione dei residenti, come dimostrato peraltro dallo studio sulla mobilità che ha dato conto di una saturazione a livello numerico dei parcheggi anche in una serata invernale».

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