Più di diecimila veicoli sulla Regina: lunghe attese e proteste nelle strettoie

Tremezzina Incolonnamenti a Sala e Spurano, polemiche a Griante. Oggi il temuto rientro. L’ordinanza anti caos sospesa dal Tar fa scuola: accolto il ricorso dei bus turistici per Portofino

«Come un sabato di piena estate».

Con la differenza, riprendendo le parole del comandante della polizia locale Massimo Castelli, che dal 3 luglio in poi sulla Regina era in vigore l’ordinanza Anas con annesse limitazioni per bus turistici e mezzi pesanti, poi depennata dalla sentenza del Tar datata 27 settembre.

Movieri a riposo

E così già di buon mattino, come segnalato in presa diretta dal sindaco di Colonno Davide Gandola, la Regina è andata nuovamente in affanno all’altezza delle strettoie tra Sala Comacina e Lenno, dilatando i tempi di percorrenza (con annesso corollario di proteste (anche via social) e facendo innalzare il livello d’allerta per il rientro verso Como di questa seconda domenica d’ottobre.

Senza i movieri, a riposo nei fine settimana, le strettoie hanno accusato il colpo, nonostante la presenza di Polstrada, carabinieri di Tremezzina e polizia locale. Di sicuro è stato un sabato grandi numeri sul fronte del traffico, considerato che alle 17.30 il varco di Spurano di Ossuccio aveva già censito il passaggio di 10.089 veicoli, che in proiezione portano il totale giornaliero sopra quota 12 mila. «Abbiamo ancora tutti i parcheggi pieni, da Ossuccio a Lenno arrivando sino a Tremezzo, prima e dopo Villa Carlotta. Quelli al servizio della Greenway a Colonno già prima delle 10 risultavano occupati in ogni ordine di posto”, la sintesi del comandante della polizia locale.

«Non si rispettano le regole»

Qualche chilometro più su, a Griante, il parcheggio per i bus turistici davanti al Lido di Cadenabbia ha registrato l’ennesimo sold out, con il sindaco Pietro Ortelli che poco dopo mezzogiorno ha nuovamente posto la questione «dei pullman turistici e dei tanti van che occupano in maniera arbitraria i nostri parcheggi, inclusi quelli davanti alle attività commerciali». «In questo momento sono molto arrabbiato, perché ancora una volta e le regole non vengono rispettate. Il discorso riguarda non solo i bus turistici che lasciano i turisti diretti poi a Bellagio, ma anche i tanti minivan al servizio degli eventi - la chiosa di Ortelli -La prossima settimana inaspriremo le regole sulla sosta».

Dal lago al mare

Se ieri i transiti da Spurano sono stati - in proiezione - 12 mila, oggi ci sono tutti i presupposti per avvicinarsi a quota 15 mila, il che significherebbe eguagliare i numeri della settimana di Ferragosto. A proposito di ricorsi al Tar, è delle ultime ore la notizia che “Sistema Trasporti” (che insieme a “Zani” ha promosso il ricorso, al momento vinto, per l’ordinanza Anas lungo la Regina) ha vinto un secondo ricorso in una delle “perle” italiane dell’ospitalità a cinque stelle, Portofino, obbligando il Comune a riaprire ai bus turistici, con il municipio nel contempo condannato a pagare le spese legali. “Dopo la statale Regina sul lago di Como, abbiamo riaperto anche Portofino al transito dei bus turistici», hanno rimarcato in una nota Francesco Artusi e Diego Astori, presidente e vicepresidente di “Sistema Trasporti” del gruppo “Zani”.

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