Polizia locale “unita”, ma è polemica: «Vogliono fare cassa»

Sicurezza Convenzione tra Moltrasio, Carate Urio e Laglio: maggiori controlli nel fine settimana. Botta e risposta tra Pozzi e Premoli

Laglio

La nuova convenzione tra le polizie locali di Moltrasio, Carate Urio e Laglio - approvata di recente dai rispettivi Consigli comunali - è finita in quel di Laglio al centro di un posto “al vetriolo” dell’ex sindaco Roberto Pozzi, con l’attuale sindaco Giancarlo Premoli che invece è andato dritto al nocciolo della questione, ovvero ai vantaggi che questa unione di intenti e di forze in campo porterà in dote.

L’attività congiunta

Il tutto con una premessa operativa, a firma del sindaco di Moltrasio (Comune a capo della convenzione) Giuseppe Carrano e cioè che «già dalla prossima settimana andremo a redigere un cronoprogramma legato ai controlli interforze delle polizie locali dei nostri tre Comuni da porre in essere anzitutto nei fine settimana».

«Siamo pronti a partire con questa bella e importante iniziativa, della quale informeremo nuovamente, prima del debutto ufficiale sotto l’aspetto operativo, il prefetto Corrado Conforto Galli e il questore Marco Calì».

Uno dei primi obiettivi è sicuramente affrontare di petto la questione delle “soste selvagge”, divenuta ormai il filo conduttore delle domeniche, ma non solo, nell’intero arco della stagione estiva.

Botta e risposta

Tornando alle parole contenute nel post, l’ex sindaco Roberto Pozzi via social ha confermato che «siamo sempre stati favorevoli alla “gestione associata” di questo come di altri fondamentali servizi».

«Questa convenzione segna un primo passo verso il ritorno a una sana collaborazione tra enti - la chiosa di Roberto Pozzi -. Eravamo però convinti che questo strumento fosse atto a garantire una maggior sicurezza ai cittadini insieme ad un maggior controllo della viabilità lungo la Regina, spesso fuori controllo. Nella convenzione sottoscritta, però, il termine “sicurezza urbana” entra di striscio e della “strada statale 340” non vi è traccia».

Questo perché, secondo l’ex sindaco, «si parla di un generico controllo del territorio finalizzato alla realizzazione di servizi di pattugliamento serale e nei fine settimana in ambito sovracomunale».

«Quello che vorremmo escludere è un’azione, come dire disinvolta, del blocchetto delle sanzioni», la stoccata finale di Roberto Pozzi.

Sempre ieri è arrivata anche la disamina dell’attuale primo cittadino di Laglio, Giancarlo Premoli. «Noi abbiamo approvato la convenzione venerdì sera. Gli altri due Comuni l’hanno già approvata. Dalla prossima settimana confermo che inizieremo ad organizzare con i sindaci di Moltrasio (capofila) e Carate Urio l’avvio di questa convenzione che garantirà un lavoro congiunto tra le polizie locali», le parole dell’attuale cittadino che in risposta anche alle parole dell’ex sindaco ha confermato che «anche la Regina sarà parte integrante dei controlli» oltre a quelli già in essere da parte della polstrada, dei carabinieri e della polizia provinciale.

Proprio il sindaco Giancarlo Premoli per arginare l’avanzata delle soste selvagge in paese si era attrezzato in proprio sanzionando in prima persona auto e moto parcheggiate fuori dagli spazi convenzionali, alcune in posizione di vero e proprio pericolo.

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