Cronaca / Lago e valli
Lunedì 21 Aprile 2025
Redditi pro capite: cresce Cantù
Carimate resta prima, ma è in calo
Statistiche La Città del Mobile (+5,14%) al 49o posto: si assesta su una media pari a 25.947 euro Dopo il Comune all’ombra del castello c’è Capiago (13a in provincia). Più dietro Alzate e Cucciago
Cantù
E pensare che quest’anno Carimate è una delle poche realtà, una decina appena sul Lario, che vede un lieve calo rispetto al valore dell’anno passato. Eppure, anche così, per l’ennesima volta si conferma in cima all’elenco dei Comuni con i redditi medi più alti in provincia di Como, 33.555 euro. Quattro volte e mezzo il valore di Cavargna, che chiude la classifica. Cantù, invece, registra una crescita del 5,14 % e si assesta su un reddito medio pro capite dei suoi residenti pari a 25.947 euro, sempre in crescita negli ultimi quattro anni.
Là in alto, al primo posto, insomma, non cambia niente, secondo i dati forniti dal ministero dell’Economia e delle Finanze. La fama di Carimate, ormai, è piuttosto nota, e da queste parti dire che si abita all’ombra del castello fa scattare le battute sul paese dei ricchi. Non è un caso, insomma, se Marco Ranzani, il personaggio archetipo del bauscia milanese creato da dj Albertino, per divertirsi passasse il tempo al fantomatico golf club Tanto Grano di Carimate, appunto. Come diceva Trilussa, la statistica è la teoria per la quale se qualcuno mangia un pollo e un altro resta a stomaco vuoto, in media hanno mangiato mezzo pollo ciascuno.
In arrivo altre 90 ville ai Vedroni
E a Carimate, come noto, se da una parte c’è un paese non molto diverso da tutti gli altri, alle prese con le difficoltà nel far quadrare i conti per riuscire ad asfaltare le strade ma anche rispondere sempre più spesso a richieste d’aiuto da parte di cittadini in difficoltà, dall’altra ha una zona residenziale unica, con 400 ville, molte con parco e piscina, che certo tra i residenti avrà anche carimatesi con patrimoni persino superiori al bilancio comunale.
Situazione che non è destinata a cambiare, semmai il contrario, dato che recentemente il consiglio comunale ha dato il via libera alla convenzione urbanistica per il piano di lottizzazione di iniziativa privata Del Martelletto, che porterà ai Vedroni, al confine con Cantù Asnago, altre 90 ville. Carimate conta quindi un reddito medio pro capite di 33.555 euro, in lieve calo (-1,77%) rispetto ai dati riferiti all’anno precedente, che lo vedevano comunque in testa in provincia.
Chi sale e chi scende
Cantù si assesta su un reddito medio pro capite di 25.947 euro, collocandosi così al 49° posto su 148 della classifica provinciale e 429° su 1.502 di quella regionale. Nelle ultime quattro rilevazioni il dato canturino è costantemente migliorato, segnando una crescita del 5,14 % rispetto all’anno passato: da 21.648 euro si è passati a 23.316 e poi 23.482, fino agli attuali 25.947. Mariano Comense viene immediatamente dopo, in posizione 50 nella classifica provinciale, con un reddito medio pro capite di 25.939 euro e una crescita del 4,74%.
Nella classifica provinciale, dopo Carimate, si incontra Capiago Intimiano, altra realtà con molto verde e strade residenziali, al 13° posto con 28.548 euro (crescita del 2,36%) poi, al 40° Alzate Brianza, con 26.129 (+ 3,23%) e al 43° Cucciago, con una bella crescita, del 6,36% e un reddito pro capite di 26.036. A chiudere la classifica canturina è Novedrate, con 23.650 euro e una crescita del 5,29%, all’89° posto tra i Comuni lariani.
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