Regina, altra giornata di coda. Camion e pullman, in due non si passa

Sala Comacina: ancora disagi per automobilisti e residenti. Venerdì incontro con il sindaco di Tremezzina, Mauro Guerra, sulla Statale e la Variante

Sala Comacina

Pur con Polstrada, polizia locale e da ieri due moto della polizia provinciale in servizio e con le quattro postazioni di movieri operative dalle 7 la Regina ieri mattina è andata dalle 10 in poi nuovamente e fragorosamente in affanno. A complicare le cose - come già avvenuto lunedì sera in direzione opposta - ci si è messo un messo pesante incagliato con un bus linea dentro la strettoia di Sala Comacina.

Un incrocio inizialmente senza soluzione (una nota di merito in questo contesto va al conducente del bus di Asf e così al sovrintendente della polizia locale di Tremezzina, Augusto Vanzini) che ha dimostrato ancora una volta quanto si va affermando da tempo e cioè che i mezzi pesanti vanno fermati prima che imbocchino le strettoie.

Peraltro ieri le strettoie non si sono fatte mancare il consueto corollario di bus turistici (almeno una quindicina) in transito verso il pontile dei traghetti di Griante-Cadenabbia dalle 9.30 in poi e così di camion della Variante, ancora pochi in verità, che viaggiano in pieno giorno in quanto la sera e la notte a Colonno non si lavora. Dunque quei viaggi “preferibilmente di notte” annunciati da Anas per i camion di cantiere durante il penultimo Tavolo istituzionale era da ricondurre a un concetto già superato dai fatti.

A complicare ulteriormente le cose ci hanno pensato un paio di camper di grosse dimensioni e diverse auto con targhe straniere, che ovviamente non conoscevano il tracciato della Regina. Una risposta operativa proverà a fornirla, forte di anni di esperienza istituzionale, il sindaco di Tremezzina Mauro Guerra che per venerdì in tarda mattinata ha convocato in municipio a Lenno una conferenza stampa in cui verranno affrontati tre nodi sensibili quali la prosecuzione dei lavori della Variante della Tremezzina, la gestione quotidiana della viabilità lungo la Regina e non da ultimo il sistema complessivo della mobilità pubblica e privata fino al completamento dell’opera. Temi di stretta attualità che dunque rendono la mattinata di venerdì (ancor più) interessante.

Nel contempo domenica si conclude la raccolta firme promossa dal sindaco di Griante Pietro Ortelli che alle quattro richieste iniziali - tra cui il blocco dei mezzi pesanti a Laglio e Griante-Cadenabbia - ha sommato, su input diretto del ministro Giancarlo Giorgetti, la possibilità l’opzione (al momento rimasta tale) di conferire a lago una parte dei materiali di scavo della Variante.

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