Regina, le auto in coda: la scorta della Polstrada per salvare un neonato

In attesa di capire quanto il maltempo atteso dal pomeriggio di oggi influirà sul controesodo per il ponte del 2 giugno, la Statale Regina ha vissuto ieri due momenti clou, il primo tra le 10 e le 13 e il secondo attorno alle 14.40.

Ed è proprio da questo secondo episodio che inizia il nostro racconto, con due moto del Distaccamento della Polstrada che hanno scortato da Colonno alla piazzola dell’elisoccorso di Argegno un’ambulanza che stava percorrendo la Regina in sirena e soprattutto in codice rosso, il maggiore dei tre livelli di gravità.

A bordo - secondo quanto si è appreso - un bimbo di pochi giorni (otto pare) in arresto cardiocircolatorio, che nel frattempo sarebbe stato rianimato con tutte le accortezze del caso dal personale dell’ambulanza, attesa ad Argegno dall’elisoccorso di Como, che l’ha poi trasportato in ospedale. Sempre in base alle pochissime informazioni filtrate, il neonato avrebbe ripreso a respirare autonomamente già prima di decollare da Argegno con l’elisoccorso. Importante in questo contesto l’intervento dei sanitari e così il coordinamento tra ambulanza e moto della Polstrada. L’altro momento clou si è avuto dalle 10, quando sono iniziati i rientri di camper e roulotte con targhe soprattutto svizzero-tedesche dal ponte dell’Ascensione (anche da qui gli 11 chilometri di coda registrati nel tardo pomeriggio al portale di Airolo del tunnel autostradale del Gottardo). Rientro che si è sommato alle tante auto e moto dirette verso il lago per la gita fuori porta domenicale, con la colonnina che nel pomeriggio ha sfiorato i 30 gradi. A fronte di queste dinamiche, le strettoie sono andate più volte in affanno, a cominciare da quella di Sala Comacina, che ha dovuto fare i conti anche con i tanti bus turistici diretti verso il pontile di Griante-Cadenabbia.

Fortunatamente la situazione sotto il profilo viabilistico si è risolta nel pomeriggio, con il traffico regolare sia verso Como che verso i Comuni del lago. Oggi è atteso un nuovo banco di prova, con il rientro dal ponte del 2 giugno, su cui vigileranno i controlli interforze disposti dal questore Marco Calì.