Alleanza di 30 sindaci per affrontare il caos del traffico sulla Regina: «Ora l’Anas ci aiuti»

Coesione territoriale Trenta amministratori presenti all’incontro con il presidente della Provincia, Fiorenzo Bongiasca. Obiettivo: studiare misure per ridurre al minimo i disagi

Il presidente dell’Amministrazione provinciale Fiorenzo Bongiasca l’ha definito «un segnale di forte coesione territoriale» dentro le dinamiche di una statale - la Regina - stretta tra il cantiere della variante della Tremezzina e una stagione turistica che porterà nuovamente in dote transiti e numeri da record.

E così martedì sera a Menaggio, i 30 sindaci riuniti in sala consiliare hanno deciso di rilanciare convenzione e attività del Cisr, il Coordinamento Istituzionale Statale Regina, allargato a 48 Comuni tra lago e valli adiacenti.

La nuova ordinanza

Cisr che aveva ridotto all’osso la propria attività, ma che ora potrà seguire con l’imprimatur dei Comuni direttamente o indirettamente connessi alle dinamiche della statale 340 e 340 Dir le tante problematiche in essere.

Prova ne sia che i primi cittadini presenti in quel di Menaggio (la convocazione aveva in calce la firma del sindaco di Menaggio, per statuto presidente del Cisr, Michele Spaggiari) hanno subito calato sul tavolo delle trattative con Anas l’asso di una nuova ordinanza - da preparare con i crismi dell’urgenza, concetto rimarcato da tutti i presenti - per limitare il transito dei bus turistici e dei mezzi pesanti, tenendo come riferimento gli 11 metri di lunghezza del precedente provvedimento, poi respinto al mittente dal Tar dietro il ricordo dell’Associazione “Sistema Trasporti”.

Il nuovo provvedimento dovrà tener conto delle sottolineature evidenziate dal Tribunale Amministrativo Regionale in particolare per quel che concerne il meccanismo delle deroghe, ricordando che a procedimento ancora in corso “Sistema Trasporti” ha a sua volta lamentato i mancati guadagni per i 3 mesi scarsi di piena operatività dell’ordinanza, sbandierando (nei confronti di Anas) lo spauracchio di eventuali risarcimenti.

Nel frattempo, martedì sera è stata ufficializzata l’intesa per la proroga del servizio dei movieri sino al 31 luglio, già annunciata in anteprima dal nostro giornale. A questo punto l’unica sentinella contro code e ingorghi nel periodo pasquale sarà rappresentata proprio dalle quattro postazioni di movieri presenti tra Colonno e Spurano di Ossuccio, che - lo ricordiamo - saranno operative dal lunedì al venerdì tra le 7 e le 19, cui si aggiungono le due postazioni di Gravedona.

Quindi, il controesodo del lunedì di Pasquetta (giorno festivo) non potrà contare sul supporto dei movieri, per anticipare ciò che accadrà nelle prossime settimane.

Il tutto in attesa del maxi bando da 1 milione e mezzo relativo al prossimo triennio. In questo contesto Villa Saporiti prima ed a stretto giro il prefetto Andrea Polichetti hanno già bussato al ministero delle Infrastrutture e Trasporti, chiedendo di dare mandato pieno ad Anas per finanziare l’intero importo, date le ripercussioni che il cantiere della Variante della Tremezzina - la grande opera in fase di realizzazione da Colonno a Griante - porterà in dote da qui ai prossimi anni lungo l’intero asse della Regina.

Appello al ministero

Nel dettaglio, il presidente Bongiasca ha inviato al prefetto due pagine di missiva con annessa richiesta di negoziare con Anas e ministero dei Trasporti «un accordo economico vantaggioso per il territorio», riferito proprio al bando da un milione e mezzo di euro per i movieri relativo al triennio 2024-2026. Ora non resta che attendere la risposta in arrivo da Roma, con Anas che sin qui ha dato il proprio beneplacito a stanziare il 50% del dovuto.

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