Regina, incubo lavori anche d’estate

Variante Lo stop di due mesi fa slittare a luglio l’apertura della galleria di svincolo: preoccupazione tra gli esercenti. Cetti: «Servirà dialogo». Galli: «Conoscere in anticipo le modifiche alla viabilità». Peroni: «Albergatori alle riunioni»

Si preannuncia, alla luce dello scenario annunciato ieri dal nostro giornale (con la galleria di svincolo di Colonno che non sarà inaugurata prima di inizio luglio e il semaforo intelligente di Griante attivo almeno sino a metà giugno), una Tremezzina stretta nella morsa dei lavori ai due portali, con inevitabili ricadute sulla viabilità.

Lo stop di due mesi abbondanti allo scavo della galleria di svincolo, causa presenza di idrocarburi in quantità superiore alla norma, ha sicuramente mutato almeno in parte il programma delle opere in essere, ricordando che una volta inaugurata la galleria di svincolo rappresenterà il nuovo tracciato della statale, sostituendo quello inaugurato il 5 aprile di un anno fa.

Il dibattito

Il dibattito sul territorio è più che mai aperto. «Conosco Anas e conosco le dinamiche di questi cantieri, per trascorsi di famiglia. Di sicuro c’è la massima professionalità in campo e questo mi preme rimarcarlo. Il punto è che, a fronte di una stagione grandi numeri - forse anche superiori a quelli del 2022 - alle porte ai problemi di mobilità registrati lo scorso anno rischiano di sommarsene altri, dettati dalle dinamiche dei lavori, che creano qualche giustificato motivo di preoccupazione - fa notare Alberto Cetti, presidente dell’Associazione Turistica Tremezzina e proprietario con la famiglia Cetti dell’Albergo Lenno -. Il primo pensiero va al senso unico alternato di Griante, che sicuramente andrà gestito al meglio. Spero e mi auguro che al salto di montone di Colonno i lavori si concludano senza intoppi sulla viabilità ordinaria. Mi rivolgo ai Comuni e al Tavolo di coordinamento sulla variante, chiedendo sin da oggi di portare avanti, come avvenuto, un dialogo costante con Anas per garantire la massima fluidità possibile del traffico. Noi ci stiamo già muovendo per riproporre la navetta via terra gratuita per evitare di ingolfare ulteriormente la viabilità».

Tremezzina è anche sinonimo di eventi nelle ville di pregio, con il calendario ormai prossimo al sold out.

«Sapevamo che Tremezzina sarebbe stata nei mesi clou della stagione turistica nel bel mezzo dei lavori ai due portali, che si trovano a sud ed a nord del nostro territorio. Il vostro giornale oggi (ieri, ndr) ha riportato gli elementi di criticità che potrebbero caratterizzare i mesi a venire. In questo contesto, ripropongo la richiesta avanzata mesi fa e cioè di sapere con il giusto anticipo eventuali provvedimenti connessi alla viabilità, notti incluse - la chiosa di Giuliano Francesco Galli, area manager Fai Lombardia Prealpina, cui fa capo Villa del Balbianello (che riaprirà il prossimo 11 marzo) -. E questo perché i tanti eventi devono convivere con le aperture al pubblico della villa e necessitano di tempi di montaggio e smontaggio certi. Aggiungo che a Griante il solo semaforo intelligente non basterà per regolamentare il traffico. Occorrono i movieri negli orari e nei giorni clou».

Stagione di grandi numeri

Da Argegno Paolo Peroni, proprietario con la famiglia Peroni dell’Albergo Argegno e della Locanda Sant’Anna, spiega che «siamo toccati marginalmente da queste dinamiche dentro una stagione che si annuncia davvero grandi numeri. Sarebbe importante però che un rappresentante dell’Associazione albergatori fosse presente ai Tavoli istituzionali, portando le istanze degli associati. Potrebbe, il nostro, essere un contributo in termini di idee e suggerimenti operativi di grande utilità alla causa».

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