
Cronaca / Lago e valli
Domenica 13 Luglio 2025
Regina, trenta Comuni per le firme
La mobilitazione La petizione promossa da Griante trova alleati in provincia, anche in alto lago e nelle valli. L’obiettivo è raggiungere le 500 sottoscrizioni entro martedì.
Griante
Sono oltre 30 i Comuni che ad oggi hanno dato piena disponibilità a ricevere e mettere a disposizione dei cittadini i moduli per la raccolta firme predisposti dal sindaco di Griante Pietro Ortelli.
Moduli in cui sono contenute quattro precise richieste da affidare poi al prefetto Corrado Conforto Galli, la prima delle quali ha a che vedere con l’istituzione di una postazione fissa di controllo lungo la Regina a Griante e Laglio tra le 8 e le 19 per bloccare i mezzi pesanti in ingresso nelle strettoie.
Quattro quesiti
Una citazione d’obbligo all’interno di questa iniziativa che oggi supererà di slancio il traguardo delle 300 firme raccolte va al vicesindaco di San Siro Claudio Raveglia, che da subito ha raccolto e supportato la proposta del primo cittadino di Griante. Nelle ultime ore c’è da registrare anche la firma del sindaco di Plesio - ed ex senatore leghista - Celestino Pedrazzini, che ha rimarcato come «è importante che la gente, attraverso questa iniziativa, possa esprimere la propria opinione».
La particolarità di questa iniziativa che va oltre i partiti è che a farla propria sono stati non solo Comuni che fanno riferimento direttamente alla Regina - Colonno e Sala Comacina con i sindaci Davide Gandola e Roberto Greppi sono stati tra i primi ad aderire -, ma anche Municipi delle valli adiacenti. Ieri il Comune di San Bartolomeo Val Cavargna con il sindaco Eleonora Bari ha dato conto, attraverso i canali social istituzionali, della possibilità di sottoscrivere la raccolta firme presso gli uffici comunali. Analogo discorso per il Comune di Grandola ed Uniti con il sindaco Angelo Adamo che sempre tramite i canali social ha ufficializzato l’opportunità di partecipare alla raccolta firme, disponibile in Municipio. E così il Comune di Carlazzo con il sindaco e consigliere provinciale Antonella Mazza. Tante anche le attività - a cominciare dai bar - che hanno messo a disposizione dei clienti i moduli per la raccolta firme. È delle ultime ore anche l’adesione di Franco Brenna, da sempre attento osservatore alle dinamiche della statale.
Il gazebo
L’obiettivo è arrivare a quota 500 entro martedì sera, così da poter avere un primo riscontro operativo in vista dell’incontro istituzionale di mercoledì mattina convocato a Palazzo di Governo dal prefetto per un punto operativo dopo mesi di silenzio sull’iter dei lavori della variante della Tremezzina.
Da segnalare che martedì è previsto un gazebo - il primo della serie - al mercato di Lenno, in cui dato l’alto afflusso dei mesi estivi la raccolta firme registrerà un’importante accelerazione. L’appuntamento - secondo quanto comunicato dal sindaco Pietro Ortelli e da Giambattista Bordoli (altro promotore dell’iniziativa popolare) - è fissato a partire dalle 9.
Nel frattempo i mezzi pesanti non sono l’unico cruccio con cui le strettoie devono fare i conti. Basti pensare che ieri attorno alle 16 - dopo una mattinata particolarmente frizzante sul fronte del traffico - una roulotte con targhe straniere ha letteralmente paralizzato la viabilità all’interno della strettoia di Sala Comacina. Per sbloccare la situazione sono dovuti intervenire prima alcuni automobilisti poi le moto dei carabinieri e della polstrada.
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