Statale Regina, il vertice con 48 sindaci e intanto arriva la proroga per i movieri

Viabilità Convocato per oggi dal sindaco di Menaggio per affrontare il problema traffico. Gli “osservatori” rimarranno in servizio fino a luglio anche alla strettoia di Gravedona

Ci sono almeno tre motivi d’interesse dietro l’atteso incontro delle 18 di oggi in sala consiliare a Menaggio convocato dal sindaco Michele Spaggiari in qualità di presidente del Cisr (il Comitato istituzionale statale Regina) ed aperto, stando alle tre pagine di invito, a 48 sindaci dei Comuni attraversati dalla Regina nonché dalla “340 Dir”.

Il primo motivo d’interesse è politico e riguarda la volontà - che dovrà essere espressa in maniera nitida, alla presenza anche del presidente di Villa Saporiti, Fiorenzo Bongiasca - di tenere o meno “in vita” il Cisr, che comunque ha una forza contrattuale maggiore (visti i 48 Comuni interessati) rispetto alla decina di sindaci convocati al Tavolo di coordinamento sulla Regina (e sulla variante).

La politica

La volontà sarebbe quella di dare nuovo slancio al Cisr, in vista non di un cantiere lungo e complesso come quello della variante, ma anche degli allargamenti e degli interventi annunciata da Anas nel corso del vertice dei mesi scorsi convocato presso la sede dell’Aci di Como.

Il secondo motivo d’interesse riguarda la proroga - che avverrà a ore, grazie al prezioso lavoro svolto da Villa Saporiti - del servizio dei movieri nell’arco temporale incluso tra il 1° aprile e il 31 luglio, con un esborso pari a 120 mila euro, 60 mila dei quali (al momento) in capo ad Anas. Servizio che insieme alle quattro postazioni di monitoraggio del traffico tra Colonno e Spurano di Ossuccio prevede anche due postazioni pomeridiane in corrispondenza della strettoia di Gravedona, con tanto di penale - secondo quanto si è appreso - in caso di mancato controllo di questo delicato snodo della statale. Da qui il nuovo appello ad inviare curricula tenendo come primo riferimento il Municipio per garantire questo fondamentale presidio.

Bando triennale

Il terzo motivo di interesse ha a che vedere, in maniera equa, con la strategia da adottare da un lato in vista del maxi bando triennale da 1 milione e mezzo di euro per garantire il servizio dei movieri di fatto durante le fasi clou dei lavori della variante e dall’altro in vista di una nuova ordinanza Anas inerente le limitazioni di transito per i bus turistici e i mezzi pesanti, tenendo come riferimento gli 11 metri di lunghezza.

Al Tavolo di coordinamento del 5 febbraio, i sindaci hanno dato espresso mandato al prefetto di imputare l’intero costo del servizio ad Anas, attingendo da risparmi avuti rispetto ai fondi stanziati per i quattro mesi di chiusura della statale tra il 29 novembre 2021 e il 5 aprile 2022. Anas ha fatto sapere però di essere disponibile a mettere sul tavolo il 50% del dovuto.

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