Rubano due motori dalle barche. Arrestati, ma subito messi in libertà

Dongo I carabinieri hanno intercettato a Gera Lario un’automobile, con il bottino nel bagagliaio. I sospettati, due giovani stranieri, avevano ancora i pantaloni e le scarpe bagnate

In macchina, sui sedili abbassati della parte posteriore di una Mercedes Classe A, avevano due motori marini del valore quantificato intorno ai diecimila euro.

Quando i carabinieri del Radiomobile della compagnia di Menaggio hanno fermato quella vettura che procedeva in direzione Nord, attraversando l’abitato di Gera Lario, hanno provato a chiedere da dove provenissero quei motori ricevendo risposte confuse: «Sono stati caricati in macchina a Menaggio da due rumeni», avrebbero risposto i ragazzi che erano a bordo della vettura.

A incastrarli, però, sono stati i pantaloni e le scarpe bagnati, che hanno convinto i carabinieri ad approfondire la questione fin quanto da Dongo è arrivata la segnalazione di due motori – in tutto e per tutto identici a quello che c’erano sull’auto, un Suzuki e un Selva – che erano stati rubati ad un trentunenne del paese.

Da qui l’arresto dei due ragazzi, entrambi ucraini, di 19 e 24 anni: al processo per direttissima, il giudice monocratico, dopo aver convalidato l’arresto, ha accolto i termini a difesa (udienza in maggio) disponendone la scarcerazione.

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