Scattava foto alle donne in spiaggia? Allarme, arrivano i carabinieri

Porlezza: è accaduto a Porto Letizia. Nel cellulare del sospettato non c’erano tuttavia immagini particolari

Gianpiero Riva

Fuoriprogramma curioso sulla spiaggia di Porto Letizia, affollata nella settimana di Ferragosto, con il picco di presenze turistiche e il gran caldo di questi giorni che induce la gente ad aspettare l’orario del dopo canicola per riversarsi a lago. Passano mamme con bambini, signore in coppia o sole e ad un certo punto alcune di loro si consultano: ad una è parso di essere stata seguita con la fotocamera del telefono da un bagnante seduto sul prato e anche un’altra si dice convinta della stessa cosa.

Così un amico di una di loro segue i movimenti del soggetto indicato e in effetti nota che il suo cellulare, anche se in maniera non certo ostentata, viene puntato all’altezza del fondoschiena delle donne che stanno nelle vicinanze. Allora lo fissa con sguardo eloquente e poi lo insegue quando lo vede allontanarsi e chiudersi nel bagno pubblico; la solidarietà fra donne fa il resto e scatta così una chiamata al 112. Fatto sta che quando arrivano gli agenti a calmare gli animi, di foto compromettenti sul cellulare del presunto e spregiudicato autore di scatti proibiti non ne vengono trovate: cancellate o frutto della suggestione? A vantaggio del bagnante sotto accusa, di nazionalità straniera, va detto che, come appurato dalle forze dell’ordine, si trovava in spiaggia addirittura in compagnia della moglie. Una presenza, quella del coniuge, che contrasta decisamente con la scelta di immortalare altre donne in costume da bagno. La possibilità di essere scoperto anche da lei, insomma, non è da sottovalutare. L’arrivo degli agenti in divisa sulla spiaggia ha ovviamente suscitato curiosità fra i bagnanti e l’argomento è diventato in fretta di dominio pubblico.

In linea generale è permesso scattare fotografie in luogo pubblico, che si tratti di una strada, di piazza o spiaggia, ma occorre rispettare delle regole: foto e video, in particolare, non devono essere focalizzati su qualcuno di specifico, al punto da renderlo il soggetto unico o centrale dell’immagine. In quel caso si commette infatti un illecito, anche se non un reato, con possibilità di richiesta di risarcimento danni.

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